Otranto aperta d’inverno: nuovi locali ed eventi «Dicembre tutto pieno»

Otranto aperta d’inverno: nuovi locali ed eventi «Dicembre tutto pieno»
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Lunedì 1 Novembre 2021, 05:05

Turisti fino a fine novembre e prenotazioni per tutto dicembre: Otranto tenta di organizzarsi per questo improvviso allungamento della stagione turistica con eventi e nuove aperture.
Da un po’ di tempo si assiste all’allungamento della stagione turistica, ma nessuno si attendeva che, nell’epoca post covid, il processo prendesse così piede. Per questo motivo, con iniziative apparentemente slegate tra loro, sia i privati che il pubblico stanno andando nella direzione della destagionalizzazione. Come dire? Otranto aperta anche d’inverno. Aspettando il Natale.

Nei locali eventi che coniugano cibo e arte

Sono molti, infatti, i locali che stanno investendo nelle aperture invernali con iniziative ed eventi. «Noi stiamo preparando una serie di iniziative che coprono la prima metà di novembre e, dopo una breve pausa, saremo aperti per tutto dicembre ed oltre - spiega Salvatore Longo di Icon -. Puntiamo ad eventi che coniugano cibo e letteratura, architettura e cibo, poiché siamo di fronte ai fossati del Castello, in un luogo unico per suggestioni e richiami».
Si tratta di un nuovo concept, infatti, che fa del design e della cucina mediterranea il suo mood, ma l’Iconnon è il solo a prevedere aperture invernali ed iniziative. Il Fossi, ad esempio, apre in inverno in grande stile con le cene di stampo internazionale preparate da Ivan Tronci, idruntino doc, sous chef di Heinz Beck. «Abbiamo investito in un locale che potesse accogliere anche in pieno inverno -spiega Emanuele Moscara del Fossi -. Non solo per la parte del bar e del ristorante, ma anche con una sala al chiuso di oltre 250 metri quadri attrezzata per concerti live e serate. Ovviamente, partiamo con eventi più ristretti, attendiamo più sicurezza dal punto di vista delle regole post pandemia, ma ci siamo già attrezzati per restare aperti tutto l’inverno». 
Tra gli antesignani di questo trend c’è Marco Paiano dello Scalo74: «Noi abbiamo un programma di concerti, degustazioni e serate evento. Ovviamente restiamo aperti tutto l’anno e devo dire che funziona sempre meglio. Se ora si aggiungono altre attrazioni non possiamo che migliorare».

Tanti stranieri in giro

 

In effetti, il programma sembra essere quello di venire incontro alle richieste del mercato. Del resto basta fare un giro nei bar, negli esercizi pubblici ed è difficile sentire parlare in italiano: la maggior parte delle presenze sono visitatori stranieri. 
A questo occorre aggiungere l’iniziativa pubblica del “Luminarie Festival” (dal 27 novembre 2021 al 9 gennaio 2022), nei Fossati del Castello Aragonese, dove si svolgerà una manifestazione con animazione, musica, teatro di strada e mercatino natalizio.

Luminarie nei fossati

 

Tutti i fossati, recentemente restaurati, saranno attrezzati per un percorso di luminarie d’autore in cui sostare, partecipare a giochi e godere delle installazioni luminose. Ma non solo, gli operatori turistici si sono organizzati per utilizzare le sale del Castello Aragonese per una serie di iniziative autofinanziate che comprendono reading legati al territorio ed alle espressioni poetiche, musica, teatro per bambini, performances teatrali e musicali. 
Un grande fermento che, quindi, parte dall’esigenza di animare i luoghi anche fuori stagione. Del resto, le strutture stanno giungendo ad un livello di occupazione diverso e sono entrate, in alcuni casi, in circuiti internazionali. La Masseria Muzza, extralusso, ad esempio, è entrata nel circuito Baglioni Hotels & Resorts. Anche se non sono ancora aperte le prenotazioni, centinaia di richieste sono giunte già per dicembre e gennaio. Non solo, le strutture con hotel e spa hanno avuto le richieste per dicembre in occasione della celebre iniziativa ultraventennale di “Alba dei Popoli”, ma sulle richieste di alloggi convenzionati per gli artisti hanno dovuto declinare: per dicembre si prevede il pienone per tutto il periodo.
Insomma, un nuovo corso che vede una città attrezzata per il turismo balneare adattarsi alle richieste del turismo fuori stagione, turismo che ha decine di diverse attrazioni oltre al mare. «Abbiamo gruppi fino a fine novembre e poi a dicembre - spiega Sandro Chiriatti dell’Affittacamere Via Primaldo -, sono i camminatori della Via Francigena.

Un circuito al quale abbiamo aderito già da tempo, anche con la Compagnia dei cammini e che sta crescendo sempre di più». Del resto, bastava fare un giro ieri per vedere i ristoranti pieni da Alimini a Badisco e comprendere che si tratta di un trend in costante crescita.

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