Espianto di 36 ore nella notte di Capodanno, dagli organi donati una speranza di vita

Espianto di 36 ore nella notte di Capodanno, dagli organi donati una speranza di vita
di Enzo Schiavano
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Venerdì 1 Gennaio 2016, 21:50 - Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 11:48
Casarano - Quando la vita nasce da un'altra vita che se va all'improvviso . Una notte di San Silvestro speciale per l’equipe medica dell’ospedale “Ferrari” di Casarano. I medici coordinati dal dott. Giancarlo Negro hanno effettuato un’operazione di prelievo di fegato e reni, a cavallo tra il 2015 e il 2016, durata complessivamente 36 ore, che si è conclusa soltanto ieri mattina. Grazie alla generosità dei familiari di un uomo di 77 anni di Collepasso, deceduto a causa di un’emorragia celebrale, si sono salvate le vite di altre persone. Il fegato è stato già impiantato a un uomo di Roma.
Un uomo di 77 anni, a causa di una emorragia celebrale, era entrato in coma e ricoverato lunedì scorso presso il centro di Rianimazione dell’ospedale “Ferrari”. Le condizioni del pensionato di Collepasso si sono aggravate con il passare dei giorni finchè il giorno di San Silvestro, alle ore 8,30, i medici non hanno diagnosticato la morte encefalica del paziente.
Dopo aver ottenuto l’assenso dei familiari del donatore, al “Ferrari” sono giunte le equipe mediche di Lecce (per i reni) e del Policlinico di Bari (per il fegato). I medici sono entrati in sala operatoria alle 4 del mattino di ieri e hanno concluso l’operazione chirurgica dopo circa sei ore.
Il fegato, l’organo più delicato, è stato trasportato al Policlinico di Tor Vergata a Roma dove è stato impiantato a un uomo di 68 anni. I reni, invece, sono stati trasportati a Bari e congelati e messi a disposizione della struttura sanitaria in attesa dell’impianto che probabilmente si effettuerà oggi.
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