Truffa con i fondi dell'antiracket, tornano in carcere Gorgoni e Gualtieri

Truffa con i fondi dell'antiracket, tornano in carcere Gorgoni e Gualtieri
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Giovedì 21 Dicembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 21:35
Sono tornati in carcere il dirigente comunale Pasquale Gorgoni ed il presidente dell'associazione Antiracket Salento, Maria Antonietta Gualtieri. Ieri pomeriggio i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare dellla Corte di Cassazione per Gorgoni e del Riesame per la Gualtieri. 
Arrestati nel blitz di maggio dell'inchiesta sulla gestione dei fondi erogati dal Ministero dell'Interno all'associazione Antiracket Salento, avevano ottenuto i domiciliari ad ottobre. 
Ora invece la Cassazione ha riconosciuto le esigenze cautelari per due nuovi nuovi capi di imputazuione a carico di Gorgoni: l'inserimento in cinque iniziative economiche dell'associazione, contestato come corruzione falso. 
Per la Gualtieri il Riesame aveva detto che nel blitz di maggio doveva essere arrestata anche quattro altri capi di imputazione.
E' l'effetto dell'appello presentato dalla Procura di Lecce con i pubblici ministeri Massimiliano Carducci e Roberta Licci, alle valutazioni fatte dal giudice per le indagini preliminari, Giovanni Gallo, nell'ordinanza eseguita a maggio.
Promettono ora battaglia sull'opportunità di condurre nuovamente i due imputati (processo al via l'8 gennaio) in carcere, gli avvocati difensori Amilcare Tana, Luigi e Roberto Rella.
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