Ergastolo per Daniele Manni ed Angelo Rizzo: è questa la pena inflitta dalla Corte d'Assise di Lecce ai due killer del 22enne Francesco Fasano, freddato con un colpo alla testa nel luglio del 2018. Un regolamento di conti nell'ambito della lotta interna, arrivata fino alla scissione, del gruppo criminale capeggiato dai fratelli Antonio e Ferdinando Librando a Melissano: i due omicida, infatti, rispondevao anche di mafia. I giudici, dunque, hanno accolto le richieste dei pm Maria Vallefuoco e Stefania Minimmi.
C'è un business milionario dietro l'omicidio del 22enne Francesco Fasano
Ventiquattro anni, invece, la condanna per Luciano Manni e 14 ad Antonio Librando, ritenuti capi e promotori dell'associazione mafiosa dedita al traffico di stupefacenti.
Il giovane Fasano ha pagato con la vita la scelta di non tradire la sua fazione: è morto con un colpo alla testa. Una esecuzione in piena regola.