Hanno chiesto perdono in aula, davanti ai famigliari della vittima in lacrime e ai giudici togati e popolari. Hanno ascoltato in aula, dalle celle di sicurezza, l’intera requisitoria al termine della quale il pm della procura di Alex e Alberto Santacatterina ha invocato la pena dell'ergastolo per Paulin Mecaj, 31enne albanese, colui in quale avrebbe aperto il fuoco dopo che la vittima reagì, e 22 anni di carcere per Andrea Capone, 28 anni, di Lequile.
Rapina davanti al bancomat
Si tratta dei due autori della rapina davanti a un bancomat di Lequile, degenerata nell’omicidio di Giovanni Caramuscio, ex direttore di banca 69enne di Monteroni, davanti alla moglie mentre effettuavano un normale prelievo.
La sentenza della Corte d’Assise (presidente Pietro Baffa a latere Maria Francesca Mariano) è
prevista per la prossima udienza, dopo le arringhe difensive. I difensori degli imputati sono Stefano Prontera, Raffaele Francesco De Carlo e Maria Cristina Brindisino. Le parti civili sono assistite da Stefano Pati.
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