Sui contenuti del volantino, apparso nei giorni scorsi in un paese della provincia di Lecce, nessuno ovviamente può mettere la mano sul fuoco: nonostante appaia molto circostanziata, la storia potrebbe essere inventata di sana pianta oppure scritta in malafede e rientra comunque nel vissuto e nel privato dei protagonisti. Fatto sta che la notizia ha già fatto il giro del paese e anche del circondario, provocando il polverone che l'anonimo certamente si augurava.
Ecco i fatti in breve: sotto i manifestini "oggi sposi" che normalmente si affiggono in occasione di un matrimonio, qualcuno si è preso la briga di affiggerne altri con l'intento di "sbugiardare" la sposa rivelando la relazione che la ragazza avrebbe intrattenuto fino a pochi giorni prima. Non una relazione clandestina, sia chiaro, ma un vero e proprio fidanzamento parallelo, con tanto di parenti e amici coinvolti, inviti a eventi ufficiali e vacanze all'estero insieme. Tutto normale, insomma, ma solo fino a pochi giorni fa.
Il manifestino, ovviamente anonimo, riporta i nomi di battesimo dei protagonisti dell'intreccio, degno della migliore operetta (o telenovela), e si conclude con l'invito alla sposa a smettere di minacciare il fidanzato lasciato per non far rivelare il legame parallelo (ora invece emerso, ancorché da verificare, in tutto il suo fragoroso clamore).
Inutile dire che i "lettori" sono in ogni caso divisi: c'è chi difende la ragazza, forse vittima di una lunga indecisione amorosa, e chi la giudica negativamente per la sua ambiguità. C'è chi se la prende con lo sposo e chi invece ritiene che ognuno "dovrebbe farsi i fatti suoi". Un caso di scuola, insomma, degno delle migliori trasmissioni che si occupano di beghe familiari o di affari di cuore. Un caso che qualcuno, però, ha pensato bene di confezionare a uso e consumo della pubblica opinione per una vendetta servita nel giorno del fatidico sì.
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