Nuovo ospedale nel Salento: la gara entro l'anno. Ecco le tappe per realizzarlo

Nuovo ospedale nel Salento: la gara entro l'anno. Ecco le tappe per realizzarlo
di Andrea TAFURO
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Lunedì 13 Marzo 2023, 20:42 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 11:11

Fissata la nuova dead-line per l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’ospedale del Sud Salento, tra Maglie e Melpignano. L’Asl Lecce punta entro fine anno ad espletare il bando di gara per l’appalto integrato, a cui seguirà secondo cronoprogramma aggiornato, l’apertura del cantiere nel 2024. Intanto però restano da superare i ritardi nel completamento della progettazione della struttura, per via dello stallo nella convenzione tra l’azienda sanitaria e Anas funzionale al superamento delle criticità sulla viabilità, connesse all’ampliamento della statale 275. Il progetto finale era infatti atteso per lo scorso 5 marzo. 

La commissione

Il quadro delle attività è emerso ieri durante l’audizione in prima commissione consiliare “Programmazione, Bilancio, Finanze e Tributi”, del responsabile del procedimento (Rup) Daniele Prete. Lo stato di avanzamento della progettazione è al momento al 75% e contiene i calcoli strutturali che verranno sottoposti a validazione prima che il progetto sia ultimato. Approvate inoltre le delibere per gli espropri delle aree interessate dall’opera. Il restante 25% dovrebbe invece essere completato entro 30 giorni dalla definizione dei protocolli. Per avere risposta della proposta di Anas e del cronoprogramma, la commissione è stata aggiornata alla prossima riunione fissata per lunedì 27 marzo.

Intanto, per accelerare i tempi per la validazione del progetto (adempimento indispensabile e preliminare per l’approvazione) è stata coinvolta l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio” (ASSET) della Regione Puglia. Il progetto potrà essere quindi sottoposto a verifiche intermedie e potranno essere recepite in tempo reale tutte le osservazioni che l’Organismo di Validazione deciderà di esprimere. 
«Siamo al lavoro per redigere un cronoprogramma realistico delle attività necessarie, per disporre di un progetto definitivo approvato e validato, idoneo per essere posto a base di gara dei lavori - ha commentato il Direttore generale dell’Asl Lecce, Stefano Rossi - contiamo sulla cooperazione tra amministrazioni e istituzioni a incominciare dai Comuni coinvolti, che ringrazio, per non perdere un solo giorno utile».

L'area individuata

Nel dettaglio, l’area individuata per il nuovo ospedale, a cavallo dei confini territoriali dei comuni di Maglie e Melpignano, è delimitata a est dalla strada statale Lecce–Maglie e a ovest dalla linea ferroviaria Lecce-Maglie, si estende per circa 12 ettari e sorge in particolare sull’agro di Melpignano e, per una porzione più ridotta, su quello di Maglie. Da qui la necessità di rendere compatibili le soluzioni progettuali per la viabilità di accesso al nosocomio con il progetto definitivo della statale 275 approvato da Anas. Ritardi nella progettazione finiti quindi sotto la lente d’ingrandimento del consigliere regionale, Fabiano Amati, presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione. 
«I problemi relativi alle interferenze del nuovo ospedale Maglie-Melpignano erano già note dall’audizione del 30 gennaio scorso. Tuttavia, la Asl e il progettista avevano assicurato la consegna del progetto entro il 5 marzo. Purtroppo non è andata così. La progettazione – sottolinea Amati - non è stata ancora consegnata e la questione delle interferenze della struttura ospedaliera con la strada statale 275 deve essere resa oggetto di un protocollo d’intesa tra Asl e Anas, il cui testo non è stato ancora negoziato. Tale situazione produce effetti, ovviamente, anche sulla procedura di validazione del progetto e sul procedimento di Via/Vas». Procedimenti quest’ultimi che riguardano lo studio dell’impatto ambientale, dei piani e programmi territoriali. 
«Ritardi sommati a ritardi – conclude il consigliere Amati - per la solita mancanza di una sezione di missione regionale, in grado di offrire supporto alle singole stazioni appaltanti su problematiche relative al coordinamento tra più enti, oppure per sanzionare inerzie.

Per colmare queste carenze svolgiamo con continuità l’attività di monitoraggio in commissione e in tal senso è già prevista l’audizione di Anas per la prossima riunione per il 27 marzo». 

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