Nuova statale 275 e sicurezza: i dossier arrivano sul tavolo del prefetto di Lecce

Nuova statale 275 e sicurezza: i dossier arrivano sul tavolo del prefetto di Lecce
di Paola COLACI
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Mercoledì 7 Dicembre 2022, 08:35 - Ultimo aggiornamento: 09:07

Sicurezza urbana dei cittadini, degli amministratori e dell'intero territorio. Ma anche strade e viabilità. E in priorità i cantieri per l'ammodernamento della Statale 275 Maglie-Leuca per la quale sarà convocato un vertice a stretto giro. E ancora, sotto i riflettori l'emergenza attentati incendiari che in queste settimane hanno colpito amministratori, privati e aziende. Seppure Luca Rotondi, 58enne di origini partenopee, abbia assunto ufficialmente l'incarico di prefetto della Provincia di Lecce solo da poche ore, l'agenda del rappresentante del governo è già fitta di temi e impegni.

Subito i tavoli tecnici

E il timing dei focus - come lui stesso definisce vertici e tavoli tecnici - è serrato. Numerosi e impegnativi i dossier sulla scrivania del prefetto che dopo l'esperienza di Nuoro, in Sardegna, da ieri ufficialmente guida la sede del governo nel Salento raccogliendo il testimone di Maria Rosa Trio. «Da napoletano conoscevo il Salento solo da turista. Ora il mio impegno va nella direzione di comprendere le dinamiche di questo territorio. Una terra di straordinaria bellezza, forse tra le più belle d'Italia. Per questo non posso che essere orgoglioso dell'incarico che mi è stato assegnato - ha esordito ieri Rotondi nell'ambito dell'incontro convocato con l'informazione locale in via XXV Luglio - Credo che questa provincia meriti un'attenzione massima da parte dello Stato: le complesse dinamiche di un territorio vasto e ricco di prospettive devono essere adeguatamente tutelate da possibili vulnus e rischi»
Parola d'ordine dunque: «Tenere la guardia alta.

Ed essere costanti nelle attività di controllo del territorio. Per me uno dei punti cardine, infatti, è la sicurezza del cittadino». Sicurezza che si misura non solo, «sulla base di statistiche e indici degli di criminalità che pure vanno tenuti sotto controllo. In priorità c'è la sicurezza del cittadino». E in questa direzione la strategia del neo prefetto è chiara: collaborazione stretta con i sindaci e attenzione costante alla viabilità. «Su questo punto ho avuto già modo di confrontarmi con il questore e con i vertici della Guardia di Finanza affinché lo sforzo organizzativo sia massimo». Ma già la prossima settimana è programmata una riunione con il Comitato della sicurezza pubblica per incrementare i controlli nel periodo natalizio, durante il quale da sempre si assiste a una escalation di rapine.

Focus sulla viabilità


«Per sicurezza si intende anche il controllo della viabilità e della circolazione - ha poi aggiunto Rotondi - Ho avuto modo di analizzare gli indici di incidentalità che in alcune aree del Salento sono abbastanza rilevanti. A tal proposito, so che l'attenzione sulla Statale 275 è molto alta: si tratta di un'arteria di grande rilevanza sulla quale le aspettative di tutto il territorio sono notevoli. Ed è mia intenzione a breve tenere un focus per comprendere quali siano i termini di sviluppo di una tematica così complessa».
E ancora un approfondimento sul fenomeno degli incendi dolosi che provincia di Lecce mai come nelle ultime settimane sta assumendo una dimensioni preoccupante. Se l'implementazione della videosorveglianza come deterrente e mezzo di supporto alle forze dell'ordine nell'attiva di indagine e accertamento nell'immediato può rappresentare un rimedio, «è mia intenzione convocare i sindaci, tra i quali l'amministrazione di Casarano, per aprire un focus sui fattori di rischio». Il prefetto ha, infatti, sottolineato di provenire da esperienze - quella di Napoli ma anche quella della Sardegna - dove il fenomeno dei roghi è frequente. «E in questo contesto - ha aggiunto - la collaborazione dei cittadini, oltre ogni reticenza, è fondamentale per limitarlo ed estirparlo».

La task force


Task force e presìdi sul territorio poi, in relazione ai progetti del Pnrr. «Con l'obiettivo di supportare le amministrazioni che stanno perseguendo progetti e programmi in questo ambito. Cercheremo di essere sempre al fianco degli amministratori». Rispetto al tema delle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle pubbliche amministrazioni e dei Comuni sciolti per mafia - è il caso di Squinzano e Neviano - Rotondi ha sottolineato come: «Il commissariamento debba rappresentare solo l'estrema ratio. E nel Salento da questo punto di vista non si rilevano casi di particolare criticità».
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