Nuova polemica sui teatini: «Affidato anche il bar alla Don Bosco»

Il chiostro dei Teatini
Il chiostro dei Teatini
di Stefania DE CESARE
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Mercoledì 20 Giugno 2018, 05:30
«Hanno concesso gratuitamente il contenitore e ora daranno la possibilità di allestire un bar per fare cassa. Storia inverosimile». Nuova polemica per il cinema ai Teatini. A due giorni dall’avvio della rassegna cinematografica all’interno dell’ex convento – in programma dal 22 giugno – arrivano nuove critiche sulla gestione dell’evento affidato alla società Don Bosco: a essere oggetto di critica, questa volta, l’attività di somministrazione bevande prevista durante la proiezione. «Nella delibera di giunta si offre alla cooperativa la possibilità di allestire un bar per tutta la durata degli eventi – ha sottolineato il consigliere Andrea Guido -. Assurdo. Un nuovo modo per fare cassa. L’uso dei Teatini è stato concesso gratuitamente e il servizio invece sarà a pagamento». A spiegare la scelta di concedere l’attività di bar il dirigente del settore Paolo Rollo: «È prevista una piccola attività di somministrazione per evitare che la gente sia costretta a uscire, così come succede in ogni cinema».
La polemica arriva a margine della commissione Cultura, riunita ieri mattina proprio per discutere sulla rassegna cinematografica prossima al debutto: «Lo scorso 25 gennaio l’associazione onlus Federiciana ha chiesto l’utilizzo dei Teatini per attività gratuite e non hanno avuto risposta - ha aggiunto Guido - mentre è stata data la possibilità all’associazione Don Bosco, che ha come presidente Cristiana Calogiuri, ex candidata tra le liste a sostegno dell’attuale vicesindaco Delli Noci. Hanno tolto i mercatini di antiquariato perché, a loro avviso, c’era concorrenza sleale con le attività della zona, mentre ora aprono un bar che va in concorrenza con i locali del corso». 
 
Nel frattempo, il consigliere Massimo Fragola risponde all’assessore Agnoli che aveva chiesto «serenità e gentilezza» per chiudere la polemica sulla scelta del palinsesto: «Accolgo l’invito che a mia volta ho esteso all’intero circolo leccese di Andare Oltre che come me crede nella pluralità di idee e di vedute. Il 16 luglio saremo ai Teatini ad assistere con assoluta leggerezza alla “Corazzata Potemkin” ed aggiungo, anche il giorno dopo a vedere “Il giovane Karl Marx”». Una risposta “pacata” dopo i botta e risposta di questi giorni a seguito della pubblicazione del palinsesto che animerà le serate salentine. «Al tempo stesso – ha aggiunto Fragola - ho approntato un elenco di ulteriori cinque titoli che sottoporrò nello spirito di integrare e completare l’attuale rassegna, priva ad esempio di titoli per i più piccoli e che possa quindi accogliere tutta la famiglia. Proporrò alla cooperativa di verificare la possibilità di proiettare queste pellicole a ticket zero, e naturalmente senza ulteriori spese per il Comune, in virtù della forte valenza sociale dell’iniziativa richiamata anche nella delibera di Giunta». 
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