La polemica arriva a margine della commissione Cultura, riunita ieri mattina proprio per discutere sulla rassegna cinematografica prossima al debutto: «Lo scorso 25 gennaio l’associazione onlus Federiciana ha chiesto l’utilizzo dei Teatini per attività gratuite e non hanno avuto risposta - ha aggiunto Guido - mentre è stata data la possibilità all’associazione Don Bosco, che ha come presidente Cristiana Calogiuri, ex candidata tra le liste a sostegno dell’attuale vicesindaco Delli Noci. Hanno tolto i mercatini di antiquariato perché, a loro avviso, c’era concorrenza sleale con le attività della zona, mentre ora aprono un bar che va in concorrenza con i locali del corso».
Nel frattempo, il consigliere Massimo Fragola risponde all’assessore Agnoli che aveva chiesto «serenità e gentilezza» per chiudere la polemica sulla scelta del palinsesto: «Accolgo l’invito che a mia volta ho esteso all’intero circolo leccese di Andare Oltre che come me crede nella pluralità di idee e di vedute. Il 16 luglio saremo ai Teatini ad assistere con assoluta leggerezza alla “Corazzata Potemkin” ed aggiungo, anche il giorno dopo a vedere “Il giovane Karl Marx”». Una risposta “pacata” dopo i botta e risposta di questi giorni a seguito della pubblicazione del palinsesto che animerà le serate salentine. «Al tempo stesso – ha aggiunto Fragola - ho approntato un elenco di ulteriori cinque titoli che sottoporrò nello spirito di integrare e completare l’attuale rassegna, priva ad esempio di titoli per i più piccoli e che possa quindi accogliere tutta la famiglia. Proporrò alla cooperativa di verificare la possibilità di proiettare queste pellicole a ticket zero, e naturalmente senza ulteriori spese per il Comune, in virtù della forte valenza sociale dell’iniziativa richiamata anche nella delibera di Giunta».