Numero unico di emergenza: servono 126 operatori telefonici. Una centrale a Campi

Candidature tramite Spid e il sistema Step-One 2019

Numero unico di emergenza: servono 126 operatori telefonici. Una centrale a Campi
di Stefano MARTELLA
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Venerdì 5 Novembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 14:50

Partite le candidature per il concorso pubblico per operatori telefonici del servizio di emergenza 112. Entro i primi mesi del 2022, infatti, la Puglia metterà in esercizio il numero unico dell’emergenza urgenza. Significa che componendo il numero 112, numero unico in tutti i Paesi della Ue, il cittadino potrà accedere, come in un portale unico, alla gestione delle emergenze e urgenze, da quelle di natura sanitaria a quelle di ordine pubblico.
Una piattaforma che si inserisce in un contesto nazionale e comunitario, che sarà funzionale al perseguimento di standard qualitativi in termini di tempo, modalità di attivazione e di servizio, e delle modalità di risposta che oggi viene svolto attraverso i classici numeri 118, 112, 113, 115, cui si aggiungeranno, con il tempo, gli altri numeri che operano nel quadro della sicurezza. 

Titolo di studio: licenza media

 

Dunque, ci sarà bisogno di personale per la gestione del nuovo numero di emergenza. Per questo, dal 27 ottobre scorso, è possibile presentare le candidature per il concorso per titoli ed esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 126 unità di personale di categoria B3 “operatore telefonico specializzato”, da assegnare alla centrale operativa del servizio Numero Unico dell’Emergenza 112. 
È possibile presentare le candidature per il bando attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), compilando l’apposito modulo elettronico sul sistema “Step-One 2019”, raggiungibile sulla rete internet all’indirizzo “https//ripam.cloud” – portale step one, previa registrazione del candidato sul sistema. È necessario avere un indirizzo Pec e la tassa di esame ammonta a 10.33 euro. Il titolo di studio di accesso è la licenza media e la certificazione informatica (Ecdl/Eipass). I termini scadranno entro 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

La prova d'esame dura 60 minuti

 

La prova di esame per i 126 operatori telefonici sarà della durata di 60 minuti e consisterà in un’unica prova scritta, effettuata con tablet, mediante l’assegnazione di 60 quiz a risposta multipla.

Le materia di esame sono varie, occorre avere conoscenze di “Ordinamento nazionale e regionale di riferimento per il Nue 112”; “Cenni sulla normativa in materia di funzioni e compiti delle forze dell’ordine e di pubblica sicurezza”; “Normativa in materia di protezione dei dati personali”; “Elementi di diritto regionale, con particolare riferimento allo statuto”; “Strumenti applicativi informatici di base”; “Strumenti web (Internet e Intranet)”; “Lingua inglese di base”.

Una sede a Campi Salentina

Le competenze richieste per svolgere la mansione di “operatore Nue” riguardano la gestione delle chiamate ricevute dalle centrali uniche di risposta del numero unico europeo 112 sulle numerazioni di emergenza nazionale e su altre numerazioni afferenti; l’individuazione della natura dell’emergenza segnalata e, laddove necessario, la presa in carico della chiamata attraverso l’attivazione di una audio-conferenza per la gestione della conversazione in lingua straniera attraverso il servizio di interpretariato multilingue. 
Ancora, è necessario che l’operatore riceva in tempo reale i dati del chiamante e compili la scheda contatto con le informazioni acquisite durante l’intervista telefonica, telefonata e informazioni che in seguito devono essere trasferite alla centrale operativa di secondo livello a cui compete l’intervento (Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco ed emergenza sanitaria). Le sedi di lavoro pugliesi saranno Campi Salentina, Modugno e Foggia.

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