Novoli, presunti abusi edilizi ripresi dai droni: sotto la lente di ingradimento decine di abitazioni. Controlli dei forestali

foto Daniele Raho
foto Daniele Raho
di Francesco DE PASCALIS
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Sabato 8 Ottobre 2022, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 14:26

I droni fotografano presunti abusi edilizi alla periferia di Novoli. E scatta l'esposto anonimo che da il via ai controlli. Sotto la lente di ingrandimento una quindicina di abitazioni oggetto di un’accurata indagine di polizia giudiziaria, che su mandato della Procura della Repubblica di Lecce, sta vedendo operativi in questi giorni sul territorio del Comune nord salentino i Carabinieri Forestali che, di concerto con i funzionari dell’ufficio tecnico dell’Ente, stanno provvedendo ad effettuare i rilievi e accertare eventuali illegalità.

L'indagine


A dare l’avvio all’indagine sarebbe stato un esposto abbastanza dettagliato giunto sulle scrivanie del pubblico ministero inquirente.

Oltre a tavole e rilievi tecnici, sarebbero stati infatti allegati da mani con ogni probabilità esperte, anche eloquenti foto di ricognizioni aeree effettuate con uno o più droni. Da qui all’avvio delle informative il passo è stato breve: dapprima infatti, i Carabinieri forestali dell’Arma hanno recuperato, di concerto e garzie al supporto dell’Ufficio tecnico comunale guidato da pochi mesi dall’architetto Gianni Frassanito che ha sostituito l’ex capo ufficio ingegner Giuseppe Carrone, i carteggi e le planimetrie dei territori interessati, e successivamente hanno data l’accelerata avviando le ispezioni che hanno interessato al momento due zone rurali sia al confine con il comune di Campi Salentina sia nella zona che fiancheggia la strada provinciale che conduce a Veglie.

Gli immobili oggetto di rilievi e di eventuali abusi, stando alle scarne informazioni e considerato il segreto istruttorio che vige su un’indagine particolare, complessa e di certo non breve, comprende prevalentemente abitazioni o villette indipendenti, alcune di recente costruzione con appena un anno di vita, altre ultimate addirittura tra il 2005 ed il 2008. 
Sulla questione sia il sindaco di Novoli Marco De Luca, sia il neo dirigente dell’ufficio tecnico, stante l’indagine in corso ed il riserbo, non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione se non confermare che nel merito “il Comune di Novoli è parte lesa e come ovvio sta procedendo a fornire tutto il supporto alle autorità inquirenti ed alle forze di polizia. Le verifiche – chiarisce proprio l’architetto funzionario Frassanito - procederanno infatti nei prossimi giorni con il chiaro obiettivo di tentare di fare luce su eventuali irregolarità ed aspetti non conformi alla normativa in materia di concessioni edilizie vigenti”.
Certo è, che da più di qualche giorno in paese non si parla d’altro, con la questione abusivismo divenuta di fatto argomento che sta interessando tanto gli studi professionali del territorio quanto la cittadinanza.

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