È crollata la Fòcara! Questa la notizia che ha rimbalzato per tutta la mattinata a Novoli. La grande pira eretta per i festeggiamenti di Sant'Antonio Abate - il 17 gennaio - ha dato da parlare. Un tam tam che si è diffuso ma alla fine sono emerse le reali motivazioni di quanto avvenuto: il “piano nobile” della fócara sarà rifatto completamente a causa dell’instabilità delle fascine e del vento che facevano temere il crollo, evento verificatosi poco prima che intervenissero gli operatori con la gru. Va detto che l’area era transennata e messa in sicurezza. Tanto è stato testimoniato da alcuni video girati da cittadini che a debita distanza osservavano quanto stava accadendo.
La conferenza stampa a Novoli
«La Fòcara di Novoli non è caduta - ha dichiarato Romano -. È stato il Comitato Festa a prevedere con un intervento straordinario la messa in sicurezza del secondo piano ed il suo completo rifacimento.
E così è stato. La Fòcara pare fosse "storta", insomma non proprio in asse al secondo piano. Cosiderata dunque la difficoltà della costruzione «il secondo piano si è deformato e spostato anche a causa del vento, obbligando i volontari del Comitato Festa a prevedere da questa mattina all'alba alla sua ricostruzione».
Si riparte dunque in attesa dei giorni del fuoco. Romano ha anche ricordato che «sia il Primo che il secondo piano del falò, saranno colorati di bianco per ricordare tutto il personale sanitario impegnato nella lotta al Covid 19. Insieme alla bardatura della pira con la deposizione di un artistico quadro del Santo realizzato dall'artigiano Novolese Giuseppe Salamac, vedrà la deposizione sulla pira anche di un'enorme scarpa rossa per testimoniare l'impegno nella lotta alla violenza sulle donne».