No Tap, allarme della Polizia: 70 facinorosi infiltrati nel corteo

No Tap, allarme della Polizia: 70 facinorosi infiltrati nel corteo
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Dicembre 2017, 23:36 - Ultimo aggiornamento: 23:43

MELENDUGNO - La Polizia lancia l'allarme sulla presenza di elementi facinorosi all'interno del corteo che si è svolto ieri a San Foca e cui hanno partecipato circa 1200 persone, tra cui commercianti di Melendugno e San Foca per protestare contro la realizzazione del gasdotto TAP e la creazione dell’area cuscinetto.
«All’iniziativa hanno partecipato aderenti al Movimento No Tap ed i sindaci di Melendugno, Castrì di Lecce e Calimera - spiega la Polizia in una nota -. Nel corso del corteo, partecipato anche da famiglie e bambini, sono stati pronunciati, ad opera di una settantina di facinorosi, slogan offensivi all’indirizzo delle Forze di Polizia. In più occasioni i soggetti aderenti all’area antagonista ed anarchica, in corso di identificazione, hanno cercato di raggiungere la testa del corteo, soprattutto, all’atto del transito dinanzi alla sede Info Point di TAP, già devastata il 13 novembre scorso, ma sono stati bloccati dalle Forze di Polizia».
Sempre secondo il racconto degli agenti, supportato da un video girato dalla Scientifica e diffuso nelle ultime ore  «una settantina tra anarchici, antagonisti di Lecce e Melendugno ed alcuni appartenenti al Movimento No Tap, staccatisi dal corteo, hanno raggiunto l’ingresso dell’area cuscinetto che circoscrive il cantiere Tap, all’altezza dell’Eurogarden. Le Forze di polizia schierate - si legge ancora nella nota - sono state costrette ad effettuare una faticosa azione di contenimento per impedire ai facinorosi di accedere all’area. In tale circostanza alcuni soggetti, nel tentativo di strappare lo scudo ad un operatore del Reparto Mobile di Taranto, ne asportavano il cordolo perimetrale. I circa 70 facinorosi, dopo ripetuti tentativi violenti di sfondare il cordone di polizia, hanno aggirato lo sbarramento del personale inquadrato, dirigendosi nelle campagne circostanti e sono giunti in ordine sparso verso il cantiere, ricompattandosi presso uno dei cancelli posti a protezione degli operai; costà armati di pietre hanno, tentato di abbatterlo. Non riuscendo nell’impresa,  hanno lanciato all’indirizzo della Forza Pubblica due fumogeni e alcune pietre, disseminando in più punti della sede stradale altre grosse pietre, asportate dai millenari muretti a secco. Successivamente, verso le ore 18.40, circa 50 persone, in Melendugno, hanno occupato la sede stradale della S.P. 145 all’intersezione con Viale Luigi Einaudi.


 

© RIPRODUZIONE RISERVATA