Nardò, nomina del revisore: indagati Pippi Mellone e la maggioranza

Nardò, nomina del revisore: indagati Pippi Mellone e la maggioranza
di Roberta GRASSI
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Mercoledì 12 Ottobre 2022, 21:18 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 20:37

Il sindaco di Nardò, Pippi Mellone, un assessore, un dirigente e i componenti della maggioranza, hanno ricevuto un avviso di conclusione delle indagini preliminari a firma del pm Donatina Buffelli. A tutti, sono 22 in totale gli indagati, è contestata l'ipotesi di abuso d'ufficio

La nomina del presidente dei Revisori

Al centro dell'inchiesta c'è la nomina di Alessandro Sanasi, candidato nella lista Liberi Popolari, a sostegno del sindaco riconfermato nelle elezioni amministrative del 2021, quale presidente del collegio dei revisori dei conti.

Incarico che secondo l'accusa non avrebbe potuto ricoprire perché concesso, su votazione, in violazione dello statuto comunale. 

Ingiusto vantaggio 28mila euro 

Agli indagati viene anche contestato, sempre nell'ambito del reato di abuso d'ufficio, di aver garantito a Sanasi un ingiusto vantaggio patrimoniale per 28mila euro e di aver "peraltro" modificato «ad personam» lo statuto comunale, non prevedendo più l'ineleggibilità a revisori di quanti avessero partecipato all'ultima campagna elettorale. Mellone è da sempre difeso dall'avvocato Giuseppe Corleto. Tutti gli indagati hanno ora 20 giorni di tempo per presentare memorie o chiedere di essere interrogati. 

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