Ex consigliere comunale condannato: «Diffamò Pippi Mellone»

Il Municipio di Nardò
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Giovedì 10 Febbraio 2022, 18:47 - Ultimo aggiornamento: 20:25

L'ex consigliere comunale di opposizione a Nardò,  Roberto My (Art.1 Leu), 60 anni del posto, è stato condannato in primo grado al pagamento di una multa di 600 euro con l'accusa di diffamazione nei confronti del sindaco Pippi Mellone.

Il sostegno ad Emiliano

La sentenza del giudice della prima sezione penale del Tribunale di Lecce, Fabrizio Malagnino, è andata poco oltre la richiesta del viceprocuratore onorario Anna Murianna che ha invocato la condanna al pagamento di una multa di 500 euro. Nel dispositivo della sentenza depositato questo pomeriggio, il giudice ha ritenuto sussistente la   
diffamazione contestata a My  per avere pubblicato uno scritto offensivo su Facebook con lo scopo di commentare il sostegno di Mellone alla candidatura del presidente della Regione, Michele Emiliano, alla segreteria nazionale del Pd.

Il post su Facebook

I fatti di cui si è occupato il processo risalgono al 21 aprile del 2017 quando My - questa l’accusa dell’inchiesta della Procura avallata dalla sentenza di primo grado - pubblicò un commento sul suo profilo di Facebook sulla scelta piuttosto dibattuta del sindaco Mellone di dare sostegno al progetto di Michele Emiliano di scalare i vertici nazionali del Pd: «Questi due compagni di merende a Napoli vengono chiamati figli....Ma l’espressione neretina figli ti....rende meglio l’idea».

Mellone parte civile

Mellone è stato sentito ieri mattina in aula come persona offesa e costituitasi parte civile con l'avvocato Giuseppe Corleto ed ha ottenuto il risarcimento del danno da liquidarsi in un altro giudizio.

My è difeso dall’avvocato Marcello Risi che ora attende il deposito delle motivazioni della sentenza per ricorrere in appello.

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