In relazione al seguente articolo, il 15 dicembre 2020, l'avvocato Andrea Frassanito - per conto di Elio Luca My - ha rettificato la ricostruzione fornita nella nota stampa diramata dalle forze dell'Ordine: «Non risponde al vero che My, in occasione del suo arresto, abbia "finto" di essere affetto da covid». Il testo integrale della rettifica si può leggere cliccando sul seguente link: «Non finse di avere il Covid per sfuggire all'arresto: era in isolamento»
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Per tre settimane si è dato alla macchia e quando gli agenti del commissariato di Nardò lo hanno trovato in casa sua, ha finto di essere malato di Covid per sfuggire all'arresto. La pantomima non è servita a nulla al 36enne di Nardò Luca Elio My, in carcere - dove è stato accompagnato direttamente in ambulanza, scortato dalla Polizia - per associazione mafiosa, spaccio di stupefacenti, rapina, estorsione, furto aggravato.
Per tre settimane gli agenti del commissariato di Nardò lo hanno cercato senza sosta fino al pomeriggio di domenica 15 novembre, quando lo hanno trovato a casa sua.
Il risultato del tampone effettuato nel reparto Covid del nosocomio galatinese è stato negativo. E a quel punto per il 36enne si sono aperte le porte del carcere, che ha raggiunto a bordo della stessa ambulanza che lo aveva portato in ospedale, naturalmente scortata dagli agenti di Polizia.