Il manager Petraroli “individuato" come il candidato anti-Mellone

Il manager Petraroli “individuato" come il candidato anti-Mellone
di Giuseppe Tarantino
2 Minuti di Lettura
Giovedì 14 Gennaio 2021, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 19:07

L’ex sindaco Marcello Risi porta a termine il suo mandato esplorativo e propone il nome del candidato sindaco individuato per riunire il fronte anti-Mellone: si tratta di Enzo Petraroli, 65 anni, manager in pensione, per oltre quarant’anni nel mondo bancario con interessi fuori Italia.
Petraroli avrebbe già dato la propria disponibilità alla candidatura e sarà presentato questa sera, ai consiglieri di opposizione che quindici giorni fa, avevano conferito il mandato esplorativo all’ex sindaco Risi. Nel frattempo Marcello Risi avrebbe già informato i dirigenti politici di partiti e gruppi.
«Riferirò in serata ai consiglieri comunali dell’attuale minoranza i risultati delle due settimane di incontri e colloqui finalizzati a tracciare le coordinate della coalizione civica che nei prossimi cinque anni intende segnare un percorso di svolta, di crescita e di cambiamento nella nostra città. –dice Risi- La consapevolezza che Nardò dovrà tornare ad essere uno dei centri più vitali, più prosperi e più belli della Puglia attraversa tutte le aree politiche, in un clima di generale insoddisfazione per l’amministrazione comunale in carica, giudicata assai inadeguata rispetto alle attese dei cittadini.
Partiti del centrodestra, partiti del centrosinistra e liste civiche si sono dichiarati pronti a stringersi in una “Alleanza per Nardò” fondata su lavoro, ripresa economica, tutela dell’ambiente, inclusione e lotta alle disuguaglianze, rinascita culturale» .
Bisognerà vedere ora quali forze politiche appoggeranno la candidatura di Petraroli.

Risi, infatti, che concluso il mandato, resta “a disposizione della coalizione”, passa la palla ai partiti e ai gruppi civici: «Spetterà ora alle forze politiche e alle liste civiche definire l’assetto della coalizione a partire dal candidato sindaco. Le consultazioni hanno consentito di verificare i sostegni alle personalità già in campo e ad altre emerse dal giro dei confronti, nonché di cogliere la disponibilità di candidature super partes, anche per questo in grado di rappresentare una leadership unificante».

© RIPRODUZIONE RISERVATA