Vandalismo contro il centro per persone down: denunciati in tre, ma dietro gli "scherzi" c'era una baby gang

Vandalismo contro il centro per persone down: denunciati in tre, ma dietro gli "scherzi" c'era una baby gang
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Martedì 14 Maggio 2019, 20:32 - Ultimo aggiornamento: 20:36

NARDO' - Ancora una volta le fasce più deboli prese di mira. Da mesi infatti un gruppo di ragazzi tra i 16 e i 17 anni, aveva preso di mira la sede della la sezione neretina dell’Associazione italiana persone Down con una serie di raid vandalici tutti contro la struttura: pietre e bottiglie lanciate contro le finestre, petardi fatti esplodere sull’edificio e nei bocchettoni di aerazione attrezzature e strutture distrutte e anche il tentativo di dare fuoco al portone di ingresso della sede incendiando dei sacchi di spazzatura ammucchiati davanti.
Ora, gli autori che, dall’inizio dell’anno, si divertivano così, sono finiti nei guai. Nelle scorse ore, infatti, gli agenti del commissariato di polizia di Nardò, coordinati dal vicequestore aggiunto Leo Nicolì, hanno individuato due 17enni ed un 16enne del posto che sono stati denunciati a piede libero alla Procura per i minorenni di Lecce per danneggiamento aggravato e consumato in concorso. Ma la baby gang sarebbe stata più numerosa, composta da almeno cinque ragazzi. E non è escluso che altri due possano a breve essere identificati e denunciati.

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