Musica e installazioni: l'ex Agip si apre all'arte

Musica e installazioni: l'ex Agip si apre all'arte
di Stefania DE CESARE
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Martedì 18 Settembre 2018, 18:20
All'esterno sarà abbellita con opere d'arte mentre la parte interna resta ancora off-limits ai visitatori. L'ex stazione Agip ritorna al centro della scena con The Life of Things, l'evento artistico e culturale in programma oggi a Lecce e incentrato su un insieme di visioni e sguardi sullo spazio pubblico. Cofinanziata dall'assessorato alla Cultura e in accordo con l'assessorato alle Politiche urbanistiche, l'iniziativa - a cura di Marco Petroni e parte integrante del progetto Puglia. Circuito del Contemporaneo, ideato e diretto da Giusy Caroppo - si svolgerà proprio all'ombra del chiosco, protagonista in passato del set cinematografico Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek.
Dopo la rinuncia al progetto di recupero, riqualificazione e gestione dell'ex stazione di servizio Agip da parte di una cordata di imprenditori capeggiata proprio dal regista - il piano prevedeva di ridare vita al locale Il Benzinaio protagonista della pellicola trasformando lo spazio in un lounge bar con annessi bookshop, libreria e altre attività di tipo culturale - Palazzo Carafa è ancora al lavoro per trovare una nuova soluzione che possa ridare nuova vita all'immobile storico. Secondo le intenzioni del Comune, il chiosco di Porta Napoli dovrebbe avere la funzione di spazio urbano per attività culturali con un'area destinata alla somministrazione di alimenti e bevande. La struttura potrebbe ospitare il primo nucleo di un Centro di documentazione sull'architettura del Novecento a Lecce. Nel primo bando si chiedeva di garantire la configurazione originale, così come realizzata dall'architetto Mario Baciocchi, a cominciare dalle finiture per far riemergere il mosaico della facciata esterna, del ripristino dell'antica illuminazione e della rimozione della veranda posticcia e dei successivi strati di verniciatura. L'obiettivo, almeno sulla carta, resta.
Nel frattempo, in attesa di un piano definitivo, l'ex stazione Agip si prepara a essere nuovamente protagonista facendo da sfondo ad alcune installazioni artistiche. Il programma si apre oggi alle 16 a Torre Chianca con la visione di ECCE, installazione di Antonio Ottomanelli: una leggera struttura in metallo posta sulle rive del fiume Idume che scorre dal mare al centro della città, ricalca il profilo di un immobile recentemente demolito. Alle 19 si prosegue con ComplAmare di Maurizio Buttazzo, un'opera pensata per l'ex stazione Agip, «un capolavoro di architettura moderna un po' trascurato che utilizziamo come supporto per la mostra - spiega Marco Petroni -. Utilizzeremo l'esterno perché l'interno è inagibile. L'artista ha lavorato sul tessuto viario che sono le complanari in cui scorre una vita ai margini. Ci sarà poi una performance con ombrelloni e sedie a suggerire gli elementi che dominano il paesaggio delle complanari ovvero gli attrezzi di lavoro delle prostitute».
Alle 22 in piazzetta Arco di Trionfo ci sarà il concerto di Alterazioni Video. «Light Waves è un'inedita performance di noise music - spiega Petroni - che prende la forma di un'installazione urbana diffusa con sculture di luce e un live set concerto». Protagoniste dello spettacolo saranno le luminarie: gli artisti trasformeranno le emissioni luminose in suoni.
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