Musei, mostre e chiese: ecco cosa visitare

Musei, mostre e chiese: ecco cosa visitare
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Martedì 1 Maggio 2018, 11:29 - Ultimo aggiornamento: 13:21
MUSEI, MOSTRE E CASTELLI
Primo maggio di cultura. Luoghi d’arte e storia da visitare. Basta saper scegliere nella ricchezza di musei disseminati dal capoluogo alla provincia.
A Lecce potete partire dal cuore storico della città, anzi dalla centralissima piazza Duomo, protagonista di un progetto che vede per la prima volta in rete la Cattedrale dedicata a Maria SS. Assunta, la sua Cripta ed il Museo Diocesano d’Arte Sacra, tappe di un percorso di visita integrato che potrà essere fruito con un biglietto unico e con il supporto di un’audioguida. Il primo maggio dalle 10 alle 12.30.
Assolutamente da non perdere la mostra fotografica, ospitata nelle sale del Carlo V fino a settembre: la retrospettiva “Personae”, dedicata a Elliott Erwitt (9.30-21)
Poco distante, il Must (Museo Storico della Città di Lecce) allestito nel quattrocentesco monastero di Santa Chiara, aperto al pubblico nella sezione dedicata all’arte moderna e contemporanea, al piano terra, oggi dalle 10 alle 13.30 e dalla 15.30 alle 19, e l’adiacente Museo del Teatro Romano, dalle 9.30 alle 13.30.
Porte aperte anche per la pinacoteca e le collezioni archeologiche che raccontano organicamente la civiltà dei Messapi nel Salento lungo gli oltre 5mila metri quadrati di sale espositive del più antico museo pubblico di Puglia. Si tratta del Museo provinciale “Sigismondo Castromediano” di Lecce, regolarmente aperto oggi dalle 8.30 alle 19.30.
Buona occasione pure per scoprire l’affascinante storia del Museo archeologico “Faggiano” di Lecce, finito anche sulle pagine del New York Times, aperto nel 2008 in seguito alla scoperta di diversi edifici antichi sotto una casa privata, fra cui un ex convento di suore chiuso nel Seicento, un granaio di età romana, un pavimento di una casa dei Messapi, un’antica civiltà indoeuropea pre-romana. Dalle 9.30 alle 20.
E’ la provincia, poi, ad offrire vere occasioni di scoperta di strutture d’arte e storia a volte lontane dai più noti percorsi turistici ma non per questo di minor valore. Da segnalare il Museo archeologico di Ugento, situato all’interno dell’ex Convento di Santa Maria della Pietà dei frati osservanti, noto per la principesca tomba dell’atleta e la statua bronzea del dio Zeus che custodisce, visitabile domani dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 21.
Archeologico anche il Mac di Castro, nel castello aragonese, museo con i ritrovamenti effettuati nel corso degli scavi nella zona che hanno portato alla luce il Santuario di Minerva, cantato da Virgilio nel libro III dell’Eneide. Visite previste dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
In uno dei borghi medievali salentini più preziosi, quello di Acaya, frazione di Vernole, sorge invece il maestoso castello che ospita la mostra archeologica “Roca nel Mediterraneo”, dedicata agli scavi di uno dei siti di scavo e studio più importanti del territorio salentino e non solo, cioè quello di Roca Vecchia. Apertura prevista dalle 10 alle 20.
La città di Gallipoli offre un prezioso percorso d’arte e storia grazie alle aperture di Museo Civico “E. Barba”, Sala Collezione Coppola e Museo del Mare, oggi dalle 10 alle 20.
In queste giornate di festa spicca Nardò che per la prima volta si propone con un’ampia offerta di musei e strutture di interesse aperti al pubblico sia oggi che domani. A Santa Maria al Bagno troverete sia il Museo della Memoria e dell’Accoglienza che l’Acquario del Salento, con ingressi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30. Nel centro storico, invece, il Museo della Preistoria, nel chiostro di Sant’Antonio, dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 20. Il Museo del Mare Antico, in via Marinai d’Italia, dalle 16.30 alle 19.30. Il Museo della Città e del Territorio, al piano ammezzato del Castello Acquaviva-Personè, dalle 10 alle 13, e, adiacente, il Museo della Civiltà Contadina, dalle 18 alle 20.30.
A Porto Cesareo è la storia del mare ovviamente a dominare, nel museo di biologia marina “Pietro Parenzan”, aperto oggi dalle 9 alle 13.
A Calimera il Museo di Storia naturale del Salento fa festa dalle 10 al tramonto: possibilità di accedere sia alle aree ricreative (prato, area pic-nic nel bosco, area con tavoli nella hall), sia ai tre percorsi museali (parco faunistico, vivarium, museo). Inoltre, per l’occasione sia il Planetario che il Mesocosmo, entrambi da poco inaugurati, saranno visitabili ad un prezzo speciale. Prevista animazione con giochi, laboratori, liberazione di fauna selvatica.
Da non dimenticare la possibilità di visitare oggi a Lecce anche il Museo ferroviario di Puglia, dalle 9.30 alle 12.30.
Insomma, occasioni per tutti, per un primo maggio di storia, arte e cultura.
CHIESE
Ultimo giorno di vacanze e Lecce saluta i turisti aprendo le porte dei suoi principali monumenti religiosi. In occasione della festa dei lavoratori, e con la fine del lungo ponte primaverile segnato dall’arrivo in città di centinaia di turisti e comitive di stranieri, le più importanti chiese del centro storico cittadino e i tesori della Curia saranno disponibili al pubblico per essere scoperti e ammirati anche in orari extra-ordinari.
Visite no-stop per i luoghi di culto leccesi. Così come fatto in occasione di Pasquetta e del 25 aprile, Palazzo Carafa coprirà con propri finanziamenti le seguenti fasce orarie di apertura dei principali edifici sacri del barocco, in modo da garantire le funzioni di custodia e vigilanza: Duomo dalle 12.30 alle 13; Sant’Irene dalle 13 alle 16 e dalle 18 alle 20; Santa Croce dalle 12.30 alle 16; San Matteo dalle 12 alle 16; Santa Chiara dalle 12 alle 16 e dalle 18 alle 20.
I vacanzieri (e non solo) che hanno scelto l’entroterra salentino come meta di queste giornate di festa, avranno quindi la possibilità di ammirare alcuni dei più importanti luoghi di culto a ogni ora del giorno e, in alcuni casi, anche dopo il tramonto. Una possibilità non da poco per una città abituata da sempre (e non senza polemica) a dover vedere le porte delle proprie chiese chiuse ai visitatori proprio negli orari e nei giorni con maggior presenza turistica.
Il programma sarà replicato in occasione del 27 maggio (in concomitanza con “Cortili aperti”) e del 2 giugno. Aperture speciali in attesa di un programma più corposo e articolato previsto per l’estate: Comune e Curia, infatti, stanno lavorando per introdurre un biglietto unico a pagamento per le visite guidate all’interno dei monumenti ecclesiastici. Una scelta diversa dall’ingresso individuale, destinato invece a restare gratuito senza eccezioni.
Oggi, infatti, chi deciderà di trascorrere la giornata in città per un giro culturale, potrà cimentarsi in un inedito percorso di visita integrato alla Cattedrale, alla sua Cripta e al Museo Diocesano d’Arte Sacra. Il tutto con un biglietto unico integrato e con la possibilità di una audioguida grazie al progetto “Piazza Duomo. Una ricchezza per tutti”, finanziato dalla Regione Puglia e organizzato con l’Arcidiocesi di Lecce, la Parrocchia Maria Santissima Assunta e l’associazione 34° Fuso, in collaborazione con Swapmuseum. La Curia ha aderito al bando regionale “Chiese aperte” finalizzato proprio alla realizzazione di interventi di fruizione pubblica di beni culturali di proprietà degli enti ecclesiastici. Con questa formula sino al 30 giugno, durante il weekend e nei giorni festivi, turisti e residenti salentini potranno conoscere, visitare e scoprire la storia e i tesori di Piazza Duomo. Previste altre aperture straordinarie (4 e 11 Maggio, 1, 20 e 29 Giugno).


 
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