Mura urbiche e Agostiniani tenuti chiusi dalla burocrazia

Mura urbiche e Agostiniani tenuti chiusi dalla burocrazia
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Venerdì 17 Luglio 2020, 09:31
Ilaria MARINACI
Visitabili, per ora, solo in via straordinaria. Tornano ad agosto le aperture straordinarie delle Mura Urbiche con la delegazione Fai di Lecce, mentre, sul fronte del vicino complesso degli Agostiniani, è andato ancora deserto il bando per l'affidamento della nuova biblioteca civica, ospitata nell'edificio satellite.
La gestione degli immobili storico-artistici, soprattutto di quelli freschi di restauro, resta una questione intricata che, in questi mesi estivi, con i turisti che ripopolano il centro storico, si propone in tutta la sua evidenza. Le ragioni sono diverse e spesso di carattere burocratico ma, di fatto, una bella fetta dei beni di maggior pregio, ad oggi, metà di luglio, non sono fruibili. Un discorso che vale per le Mura Urbiche e per gli Agostiniani, ma anche per una parte del Castello Carlo V (prigioni, camminamenti, sotterranei), per l'anfiteatro romano e per quello di Rudiae.
Vediamo, nel dettaglio, le singole situazioni. L'intenzione dell'Amministrazione comunale è quella di dare le Mura Urbiche in gestione esterna: il bando è stato predisposto, ma manca l'ultimo step legato al passaggio della proprietà dal Demanio a Palazzo Carafa. «Sarà discusso in commissione patrimonio a giorni annuncia l'assessore alla Cultura Fabiana Cicirillo e poi passerà al vaglio del consiglio comunale. È la parte finale della procedura per trasferire le Mura al patrimonio comunale, iniziata nel 2017, che ora si sta concludendo». È ipotizzabile, quindi, che in autunno venga emanato l'avviso pubblico per la gestione e il bene, una volta affidato, resti sempre aperto. Nel frattempo, però, già la settimana prossima, dal 24 al 26 luglio, all'interno del festival Teatro dei Luoghi di Koreja, sarà possibile passeggiare sui bastioni con il progetto site specific Il cielo sopra Lecce, nell'attesa delle aperture straordinarie col Fai di agosto.
Passando agli Agostiniani, mentre è stato avviato il trasloco dell'Archivio Storico comunale nelle sale del convento, bisogna affrontare la grana legata al secondo bando consecutivo andato deserto per la gestione della Community Library nell'edificio satellite: nessun privato si è candidato, nonostante, rispetto al primo, ci fosse un contributo annuo del Comune di 15mila euro anche per i 5 anni successivi a quello di startup, finanziato dalla Regione. Questo esito ha costretto il sindaco Carlo Salvemini e la giunta ad aprire una riflessione su un eventuale piano B. «Il primo passo spiega la Cicirillo è parlare con Bari per capire, sulla base del progetto presentato, cosa la legge ci consente di fare. Abbiamo fatto delle ipotesi ma è indispensabile verificarne la fattibilità con la Regione: per esempio, potremmo rimodulare il bando in una maniera diversa che consenta agli operatori di trovarlo sostenibile».
Il Castello Carlo V, com'è noto, ha due distinte competenze: l'infopoint e le sale del primo piano, dove si può visitare la mostra del fotografo Massimo Sestini, sono aperti e gestiti dal Comune tramite la cooperativa Theutra; gli altri spazi, che comprendono le prigioni, i camminamenti di ronda, i sotterranei, la chiesetta di Santa Barbara e il Museo della Cartapesta, sono nella disponibilità della Soprintendenza e per ora non accessibili. Lo scorso anno, in questo stesso periodo, sia qui sia all'Anfiteatro di Rudiae, altro bene passato ora alla Soprintendenza, furono organizzate aperture straordinarie.
Un capitolo a parte merita, infine, l'anfiteatro romano di Piazza Sant'Oronzo, che ora è gestito dalla Direzione Regionale Musei Puglia, sempre emanazione del Mibac. Nel momento in cui avvenne il passaggio di consegne dal Comune al Polo Museale, si annunciò l'intenzione di avviare il restauro dell'antico edificio, ormai non più rinviabile. Da allora, però, sono passati quasi due anni per via di lungaggini burocratiche e, a maggio, sono stati affidati alcuni lavori di somma urgenza che, di fatto, hanno cantierizzato l'area. La scorsa settimana, per l'evento inaugurale delle visite al Teatro, è stata fatta eccezionalmente una tappa anche all'anfiteatro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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