Dopo il dolore un po’ di gioia: si accende a Martano, nel Salento, l’insegna “Tattoo”. Nei giorni scorsi è stato inaugurato il laboratorio di tatuaggi in Via Pozzelle 36, laboratorio che Massimo Caracuta non era riuscito a fare. Il 41enne, stroncato improvvisamente da un infarto la mattina dello scorso 28 luglio, non era ancora riuscito a coronare il suo sogno, a tagliare il nastro di quel posto che aveva curato in ogni dettaglio e che ora tornerà a vivere. Il nuovo proprietario ha mantenuto il locale quasi del tutto come lui l’aveva creato e ha dedicato un’intera parete alla sua arte.
Le dichiarazioni
«Dopo tanto dolore, dopo tutto quello che è successo, - sono le parole del fratello Gianluigi Caracuta- ritorna la luce, una luce, quella dell’insegna “Tattoo” che con tanta maestria e sudore avevi costruito, è tornata ad essere accesa. Non è solo un’insegna luminosa, ma una grande gioia per noi far vedere a tutti il tuo sogno, quello di una vita, realizzato dopo mille sacrifici e difficoltà, che la vita meschina non ti ha dato l’opportunità di godere». È stato Valentino Curlante, artista e tatuatore di Melendugno, a portare a termine il Carmageddon Tattoo Shop. È riuscito ad esaudire il desiderio della la famiglia, a coronare il sogno di Massimo e anche il suo.