Multe, costi troppo alti: stop alla proroga-capestro. «Valutare danni erariali»

Multe, costi troppo alti: stop alla proroga-capestro. «Valutare danni erariali»
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Lunedì 15 Marzo 2021, 12:47 - Ultimo aggiornamento: 13:20

Costi troppo alti per la gestione delle multe: c'è lo stop alla proroga-capestro e la firma immediata del nuovo contratto con la società affidataria del servizio. Una svolta che consentirà al Comune di Lecce di risparmiare un bel po' di soldi: 2,88 euro per ciascun verbale lavorato anziché i 6,30 euro che Palazzo Carafa continuava ancora a pagare.
La svolta porta la firma del segretario generale Anna Maria Guglielmi e apre nuovi scenari: da un lato, la rendicontazione dell'ultimo periodo per capire quanto si è speso in più del dovuto, e dall'altro, la valutazione «sulla sussistenza del grave danno» alle casse pubbliche in relazione «agli estremi di responsabilità erariale e disciplinare a carico del dirigente di Polizia locale».
Tutto nero nero su bianco nelle note del capo della struttura di controllo del Comune dopo le richieste di chiarimento sollecitate dal capogruppo Pd, Antonio Rotundo, che con una lettera aveva acceso i riflettori su una vicenda finora rimasta sconosciuta tra documenti, bandi di gara e procedure burocratiche. Rotundo, in particolare, aveva sollevato una serie di dubbi partendo dal fatto che lo scorso 22 dicembre alla ditta Sapidata spa era stato aggiudicato il servizio di gestione delle multe al costo unitario di 2,88 euro, ma senza darvi seguito concreto: in mancanza di un contratto, la gestione è andata avanti in questi mesi sulla base di una proroga - tra l'altro, sempre alla stessa Sapidata spa - con una tariffa unitaria di 6,30 euro. Più del doppio, appunto, con un immaginabile «aggravio dei costi a carico del Comune», come aveva scritto Rotundo nella lettera indirizzata alla segreteria generale di Palazzo Carafa.
La svolta, come si diceva, è nella risposta della Guglielmi che ricostruisce e fa luce sui passaggi della vicenda rilevando «la non conformità» di un atto dello scorso 15 gennaio del comandante dei vigili urbani, Donato Zacheo, riguardante le previsioni di spesa con la tariffa più alta: il segretario del Comune sottolinea che «non si è provveduto all'esecuzione anticipata in via d'urgenza del servizio considerato che la mancata esecuzione immediata della prestazione dedotta nella nuova procedura di gara potrebbe aver determinato un grave danno all'interesse pubblico».
Ma c'è di più perché la stessa Guglielmi, nella risposta a Rotundo, spiega che «si è continuato ad affidare il servizio in proroga con le condizioni previste dal vecchio contratto d'appalto stipulato per cinque anni decorrenti dal febbraio 2013 che nei fatti sono diventati 8 anni con le proroghe». Un passaggio-chiave che si aggiunge ad un altro rilievo in quanto negli atti «non si menziona la prima proroga del contratto del 2013 che non è dato sapere se avvenuta nel rispetto dei vincoli e termini di legge». Una serie di comportamenti, quelli messi in atto dal dirigente di Polizia municipale, che secondo il segretario comunale Guglielmi, contrasterebbero con le norme del Codice degli appalti.
Di certo, c'è che già dai prossimi giorni il servizio di gestione delle multe da Codice delle strada costerà molto meno a Palazzo Carafa. La stessa Guglielmi, con procedura urgente, ha convocato per mercoledì prossimo la stessa ditta Sapidata per la firma del nuovo contratto che stabilisce la tariffa più conveniente a 2,88 euro per ogni verbale. Ponendo così fine alla stagione delle ben più costose proroghe: una boccata d'ossigeno per le finanze del Comune già messe a dura prova.
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