Lecce, spazi-extra ai tavolini della Movida: nuova proroga per il Covid fino al 31 marzo

Lecce, spazi-extra ai tavolini della Movida: nuova proroga per il Covid fino al 31 marzo
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Venerdì 7 Gennaio 2022, 13:07 - Ultimo aggiornamento: 13:08

Un'altra proroga per gli spazi-extra ai tavolini della movida di Lecce. Sulla scorta delle disposizioni nazionali, la Giunta comunale ha prorogato per la quarta volta la deroga dell’efficacia del “Regolamento comunale per l’arredo urbano dello spazio pubblico per attività stagionali e continuative, dehors”, fino al 31  marzo 2022. Si tratta di una misura a sostegno della ripresa economica – che si aggiunge all’esenzione della Tosap disposta dal Governo in Finanziaria – dei ristoranti, bar, pub, esercizi di vicinato, attività artigianali con la quale si riduce la documentazione da presentare (moduli disponibili sul sito istituzionale) e le indicazioni da riportare nella planimetria per gli esercizi che ampliano la superficie di somministrazione all’esterno; si semplifica e accelera l'iter per  il rilascio delle autorizzazioni.

Nessun obbligo di nuova istanza: finora 477 permessi a Lecce

Non solo. Si incrementano le superfici massime di occupazione di suolo pubblico per tavolini, sedie, con la possibilità di utilizzare gli spazi pubblici disponibili e i parcheggi pubblici a pagamento e non. Gli operatori che hanno già ottenuto il permesso per l’occupazione di suolo pubblico in deroga alle previsioni del Regolamento non dovranno presentare un'ulteriore istanza: i permessi in scadenza sono automaticamente prorogati fino al prossimo 31 marzo.

Resta la possibilità per i nuovi esercizi commerciali di chiedere l’occupazione di suolo pubblico ai sensi del regolamento. 

L'assessore Miglietta: "Ma il decoro deve essere salvaguardato"

Il primo provvedimento di deroga (ottobre 2020) sono 477 i permessi rilasciati in deroga dei quali 380 per pubblici esercizi e 97 per attività artigianali o esercizi di vicinato. “Si  tratta di un nuovo provvedimento di sostegno alle categorie tra le più colpite dalle conseguenze economico-sociali della pandemia, per agevolarne la tenuta e la ripresa in un periodo che si preannuncia ancora complicato  - dichiara l’assessora alle Politiche urbanistiche Rita Miglietta – Queste misure non devono in ogni caso portarci a distrarci o rinunciare al decoro dello spazio pubblico, al rispetto delle procedure e delle superfici assegnate, che restano una garanzia per tutti. Lo svolgimento delle attività economiche deve infatti sempre salvaguardare la vivibilità della città e compito dell’amministrazione sarà, accanto al sostegno, garantire gli opportuni controlli perché non si verifichino abusi, arredi e modalità di allestimento improprie, sia per una corretta fruizione dello spazio pubblico da parte di tutti, residenti e turisti e non solo per i clienti delle attività economiche, sia per la salvaguardia del decoro dello spazio pubblico”.

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