Controlli a tappeto nella movida: multe per quasi 18mila euro a quattro locali

Movida a Lecce
Movida a Lecce
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Lunedì 8 Giugno 2020, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 19:07

Movida e assembramenti pericolosi: il questore di Lecce, Andrea Valentino, ha predisposto un'intensificazione dei controlli del territorio attraverso servizi straordinari interforze che si sono svolti nell'ultimo weekend, sia a Lecce che in provincia. E mentre nel capoluogo sono state controllate 113 persone e 19 attività commerciali, le cui posizioni in queste ore saranno passate al vaglio per eventuali contestazioni, i controlli hanno fatto emergere altri tipi di irregolarità, relative a somministrazione di alcol dopo l'orario consentito e di occupazione di suolo pubblico: in totale, sono state 4 le attività commerciali sanzionate con multe pari, in totale, a circa 18mila euro.

Per quanto riguarda il capoluogo, i controlli delle forze di Polizia per il rispetto delle norme "antiassembramento" si sono concentrati tra sabato e domenica nelle vie della “movida” leccese, e cioè piazza Sant'Oronzo, piazza Mazzini, porta Rudiae e porta San Biagio. Qui gli agenti della Polizia di Stato hanno rilevato come fosse particolarmente congestionata la zona compresa tra il Convitto Palmieri e via Guglielmo Paladini e via Marco Basseo dove, di fatto, sono ubicati numerosi locali della movida leccese. Nella circostanza sono state controllate 113 persone e 19 attività commerciali le quali, nei prossimi giorni, passeranno al vaglio per le eventuali contestazioni. 

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Il bilancio dell'intera settimana appena trascorsa, invece, parla di 678 persone e 26 attività commerciali controllate dagli uomini della della Polizia di Stato impiegati nei servizi anti-assembramento sia in città che in provincia a Gallipoli, Otranto, Taurisano, Nardò e Galatina. 

Nel corso di questi controlli, a Lecce sono state contestate 7 violazioni amministrative a 4 esercizi commerciali: una maximulta da 7.900 euro è stata comminata al titolare di un “food and drink” per tre infrazioni: ha somministrato ai clienti bevande alcoliche oltre l'orario consentito, non aveva esposto l’orario di chiusura e apertura del locale e non era in possesso della prevista autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico.
Ancora: titolare e dipendente di un lounge bar sono stati multati per un totale di 7.600 euro per aver somministrato alcol ai clienti dopo le 3 e il solo titolare è stato multato per non aver esposto l’orario di chiusura e apertura del locale. Un'altra multa da 160 euro è stata comminata al titolare di un bar per aver venduto bevande alcoliche dopo le 22; un'altra ancora, da 2mila euro, al titolare di un lounge bar per la mancata esibizione del manuale HACCP. Infine, altre 40 contestazioni amministrative sono in via di elaborazione da parte del personale della Divisione della Polizia Amministrativa e Sociale e saranno notificate nei prossimi giorni ai titolari degli esercizi commerciali controllati nel corso della settimana.

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