Monopattini come le bici «Ok anche su corso e piazze»

Monopattini come le bici «Ok anche su corso e piazze»
4 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Gennaio 2020, 10:53 - Ultimo aggiornamento: 10:54

Sergio Salvatore COSTA
«Libera circolazione senza divieti, come le biciclette. Lecce è pronta e l'uso dei monopattini elettrici saranno consentiti in tutta la città. Non porremo limitazioni neanche nel centro storico e nelle aree pedonali». Firmato: l'amministrazione comunale con l'assessore alla Mobilità, Marco De Matteis, che disegna cornice e sostanza del monopattino che verrà. Sciogliendo tutti i dubbi. Uno su tutti: i monopattini, dice il titolare dell'assessorato, potranno circolare anche in luoghi dove l'eventuale alto numero dei pedoni potrebbe teoricamente creare qualche problema. E, dunque, assicura De Matteis, via libera anche in via Trinchese, in piazza Sant'Oronzo o sul Corso nel tratto più frequentato. Bisognerà solo fare più attenzione. Come, del resto, avviene per chi percorre questi tratti in sela ad una bici. Senza, appunto, incappare in una multa.
Risultato: anche Lecce si prepara ad accogliere i monopattini elettrici dopo il via libera contenuto nella Legge di Bilancio appena pubblicata l'altro sulla Gazzetta ufficiale e che equipara questi a due ruote in tutto e per tutto alle biciclette. I tentennamenti all'acquisto da parte di molti cittadini vengono così definitivamente spazzati togliendo un peso anche a chi da un po' di tempo, se pure timidamente, in città aveva iniziato a girare a bordo di questi mezzi a motore elettrico per evitare il traffico, spostarsi agevolmente da un punto all'altro e soprattutto senza avere l'assillo del parcheggio spesso difficile da trovare nelle zone centrali e nelle ore di punta.
Da ieri si può girare in monopattino senza avere il dubbio di contravvenire al Codice della strada, le cui norme rimangono identiche per chi viaggia in sella ad una bicicletta, anche quelle con pedalata assistita. Ovviamente ci sono degli obblighi da rispettare, come quello che impone una velocità massima di 20 Km orari sulle strade ordinarie e di 6 km orari nelle aree pedonali.
Per il resto, tutto invariato, ovvero divieto di transito sui marciapiedi e rispetto della segnaletica orizzontale e verticale. Cadono, quindi, le limitazioni del Decreto Toninelli che prevedevano l'impiego dei monopattini elettrici soltanto lungo le piste ciclabili e nelle «one 30, tanto che alcune città italiane si era provveduto a creare un'apposita cartellonistica stradale per i possessori di monopattini elettrici, hoverboard e monoruota elettrici, ultime due categorie per le quali rimangono comunque i divieti previsti.
La notizia del via libera all'utilizzo dei monopattini elettrici, per l'utilizzo dei quali non è previsto l'obbligo del casco né tantomeno l'assicurazione, è stata accolta favorevolmente anche a Palazzo Carafa. «Non abbiamo più necessità - spiega De Matteis - di fare quel lavoro che avevamo iniziato ad intraprendere, cioè perimetrare delle aree con Zona 30 per individuare dove potessero circolare questi mezzi; questa soluzione rimane solo per gli hoverboard e per i segway, che sono strumenti meno interessanti per l'utilità del parcheggio di scambio».
Con il previsto aumento degli utenti che sceglieranno i monopattini elettrici per gli spostamenti aumenterà anche la necessità di garantire sicurezza a questa categoria. «Certamente, a questo punto ci sentiamo più impegnati nel mettere in sicurezza le strade perché adesso si aggiunge una ulteriore categoria sensibile che è quella degli utenti che utilizzano il monopattino elettrico per gli spostamenti in città sottolinea De Matteis - e continueremo sulla strada della messa in sicurezza degli incroci e di tutte le iniziative necessarie per garantire sicurezza alle categorie sensibili che sono quelle dei pedoni, dei ciclisti e adesso di quanti adopereranno il monopattino elettrico».
Il fatto che questi mezzi a due ruote con motore elettrico siano equiparati alle biciclette fa cadere la necessità di creare una nuova cartellonistica, con un notevole risparmi di risorse. «Le risorse finanziarie che sarebbe dovute essere destinate a questo tipo di interventi specifica l'assessore alla Mobilità - saranno spostate per la messa in sicurezza delle strade. Molti comuni avevano investito risorse per la cartellonistica, ma a questo punto non vi è la necessità».
Nessuna limitazione alla circolazione, quindi, con i monopattini elettrici che potranno circolare tranquillamente lungo strade, piste ciclabili, zone a traffico limitato nel centro storico e piazze (a Milano, ad esempio, il divieto di accesso è stato esteso a Piazza Duomo), fatta eccezione per quelle dove è consentito solo l'accesso pedonale.
«Non ci saranno limitazioni di nessun tipo - conclude De Matteis - e si potrà circolare nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali, dove però in queste ultime bisognerà rispettare il limite di velocità che scende da 20 a 6 chilometri orari. I monopattini elettrici potranno ovviamente circolare anche sulle piste ciclabili ed a tal proposito voglio ricordare che abbiamo già proceduto all'affidamento dei lavori e contiamo di partire entro l'anno con i lavori per la realizzazione della ciclabile che da collegherà Parco Rudiae con il Parco di Belloluogo, che è un bel tratto importante. Per l'altra pista ciclabile che andrà dalla stazione a Settelacquare stiamo ancora attendendo la risposta da parte della Regione». Ma questa è già un'altra storia e bisognerà aspettare ancora.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA