Minacce al consigliere dal socio dell'Isola beach: "Tie sai ci suntu"

Minacce al consigliere dal socio dell'Isola beach: "Tie sai ci suntu"
di Roberta GRASSI
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Lunedì 15 Maggio 2023, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 06:59

Il consigliere comunale era pronto a presentare l'interrogazione relativa alla presenza di alcuni esponenti dell'amministrazione comunale nel ristorante “Isola beach e tortuga” di Porto Cesareo, ma uno dei soci – Pierpaolo Panarese, che risulta tra gli arrestati dai carabinieri del Ros lo avrebbe fermato: “Tie sai ci suntu”, gli avrebbe detto, incontrandolo per strada. E avrebbe aggiunto: “Sai ci simu, dietro di me ci sono quelli di Monteroni”. 

Le minacce e gli spari

Si parla di violenza privata nell'ordinanza che ha portato all'arresto di 16 persone ritenute vicine al clan Politi, ma anche ai Tornese e Padovano. E si parla di Sacra corona unita, e della forza di intimidazione di un'organizzazione criminale che non avrebbe cessato di estendersi, ramificandosi nell'economia legale. E nel turismo, principale business salentino.

Si parla ancora di estorsioni, di spari contro una colonnina di un distributore di carburanti, per ottenere 200mila euro. Di strategie societarie per continuare a gestire aziende sottoposte a misura patrimoniale (sequestro finalizzato alla confisca e amministrazione giudiziaria). Si parla poi di droga, di chili di cocaina.


L'inchiesta è la prosecuzione di un'altra indagine, che ha riguardato Saulle Politi.

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