Mi faccio l'estate in barca: noleggio e tour, è già boom

Mi faccio l'estate in barca: noleggio e tour, è già boom
4 Minuti di Lettura
Domenica 6 Giugno 2021, 18:34

Rita DE BERNART
Vacanze in barca nel Salento: è già boom nell'estate che si lascia alle spalle il Covid. Telefonate, prenotazioni, primi mini tour che stanno per partire: un segmento che cresceva già da alcuni anni , il 2021 consentirà l'atteso, grande balzo.
Turismo crocieristico e soprattutto nautica da diporto avevano già registrato numeri in forte crescita - negli anni pre-pandemia - sia sulla costa jonica che sulla costa adriatica - tanto da spingere le amministrazioni locali a fare investimenti e avviare progetti per assecondare l'inclinazione del tessuto imprenditoriale locale. In pochi anni sono nate piccole imprese, associazioni e start up che si occupano di escursionismo in barca e noleggio. E a cui si aggiunge il target medio-alto del noleggio di grossi yacht per il weekend, l'intera settimana o anche periodi più lunghi.
Ancora incerto il segmento crocieristico che guarda al 2022; il diportismo, invece, contro ogni più rosea previsione, non si è fermato neanche in piena pandemia, come testimoniano i numeri della scorsa estate. E come dicono le previsioni per l'estate che sta per cominciare. Mancano ancora gli stranieri, ma qualcosa inizia a muoversi anche su questo fronte.
La vacanza in barca nel Salento è vista come sicura e anche l'idea di trascorrere una o più giornate in mare lontano dall'affollamento delle spiagge ha spinto tanti turisti a scegliere questa soluzione. Da Gallipoli ad Otranto, passando per Leuca, questa estate si prospetta persino migliore, al netto di qualche intoppo di natura burocratica come a Otranto. «Abbiamo investito molto in questo segmento dice il primo cittadino della cittadina idruntina, Pierpaolo Cariddi - in tanti hanno compreso la grande opportunità e sono nate associazioni e piccole imprese che hanno acquistato imbarcazioni da noleggiare. Per i posti barca diamo priorità proprio a questi operatori. Siamo, purtroppo, in ritardo con il montaggio dei pontili a causa degli intoppi per il dragaggio, ma speriamo di far partire presto la stagione».
Anche a Gallipoli i dati sono molto incoraggianti. «Se nel 2020 avessimo avuto il doppio delle disponibilità le avremmo comunque vendute spiega Maurizio D'Accardo, responsabile ormeggi e comunicazione della darsena Porto Gaio - e siamo ottimisti sia dal punto di vista dei noleggi giornalieri sia per l'affitto dei grandi yacht ormeggiati nell'approdo e gestiti da privati o società salentine che si occupano di questo segmento. Non sono mai stai fermi e anche questo 2021 si preannuncia buono. A Porto Gaio abbiamo investito in nuovi 500 posti barca a testimonianza del fatto che il settore ha enormi potenzialità. Siamo orgogliosi, ad esempio, del nuovo ingresso in darsena di un'imbarcazione di altissimo livello: un Tullio Abbate 52 che è stato rimesso a nuovo dai proprietari a fronte di tante richieste».
Anche da Leuca arrivano conferme di un trend in aumento. «La stagione 2021 spiega Giovanni Colaci che gestisce la società omonima - si sta rivelando ottima. Anche quest'anno abbiamo prospettive importanti. Ci sono molte richieste e tante famiglie italiane si informano sulle possibilità e sui prezzi. Tornano ad affacciarsi gli stranieri che lo scorso anno sono mancati. Ci aspettiamo di lavorare bene sia con l'escursionismo giornaliero che con il noleggio dei grandi yacht per periodi da 2-3 giorni fino alla settimana intera. Ci aspettiamo anche tanti personaggi famosi, qualche giorno fa abbiamo avuto il calciatore De Vrij dell'Inter». Anticipazioni? Star? C'è una richiesta dell'attore Kim Rossi Stuart per il noleggio di una grossa barca per l'intero mese di agosto.
Sarà un'estate di transizione, probabilmente, per le mini crociere che negli ultimi anni facevano scalo a Otranto e Gallipoli. «Il settore crocieristico è pressochè fermo da 18 mesi- spiega Filippo Olivetti, manager della Bassani Group, società italiana che gestisce i servizi a terra per le crociere- solo ora stanno ripartendo le grandi navi, con Otranto lavoriamo bene da anni e con Gallipoli avevamo avviato un ottimo percorso grazie anche al Gal Terre D'Arneo. C'è un forte interesse di queste navi private per il Salento che ha un potenziale enorme, ed attrae in particolare gli americani. Lo scorso anno è saltato quasi tutto, ma stiamo lavorando molto bene per il 2022 e per il 2023».
Certo, bisogna avere pazienza per quest'estate. Dei circa 30 scali previsti a Otranto l'anno scorso, nessuno è arrivato in porto; anche Gallipoli non ha registrato approdi. Ma la città jonica si sta muovendo, pronto un progetto Interreg con un finanziamento che porterà ad allestire un'area di accoglienza sulla banchina del porto con servizi igienici, reception, info e navette. Una rivoluzione, per certi. Ma questa è già un'altra storia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA