Melpignano è un comune inclusivo: i menu di bar e ristoranti riscritti in lingua braille

Melpignano è un comune inclusivo: i menu di bar e ristoranti riscritti in lingua braille
di Anna Manuela VINCENTI
3 Minuti di Lettura
Martedì 20 Dicembre 2022, 20:49

Melpignano inclusiva: menù per non vedenti in lingua braille. Una possibilità per far scegliere in tutta serenità il loro piatto preferito o quello più congeniale ai propri gusti anche a ipovedenti e non vedenti, che potranno rendersi conto “leggendo” autonomamente i menù dei bar e ristoranti presenti nel comune della Grecìa Salentina.

L'iniziativa

Il Comune di Melpignano, sensibile per questo all’ospitalità inclusiva e per non far sentire nessuno diverso, ha voluto iniziare a tradurre in braille i menù di tutti i punti ristoro presenti nella comunità. «Questo è solo l’inizio di un percorso – dichiara la sindaca Valentina Avantaggiato- volto a rendere Melpignano un comune inclusivo, capace di accogliere e abbracciare chiunque voglia conoscerlo e scoprirlo.

Grazie alla collaborazione del centro Tiflotecnico di Lecce, che ha curato tutte le traduzioni, chiunque potrà sentirsi accolto e parte di una società godendo dei propri diritti. L’idea è quella di valorizzare e costruire un servizio di fruizione turistica inclusiva.

«Nel nostro Comune – spiega Avantaggiato- vogliamo creare gli strumenti per accogliere tutte le diversità, facendo in modo che nessuno si senta diverso o escluso. La creazione dei menù nei punti ristoro è il primo passo perché le persone ipovedenti o non vedenti possano trovare un supporto entrando in un bar e leggendo autonomamente il menù. Abbiamo già tradotto i flyer, i volantini, delle visite guidate e abbiamo preso accordi con Tiflotecnico di Lecce per produrre delle mappe tattili per potersi orientare nel centro storico in maniera autonoma. Dei cartelloni, anch’essi tattili, saranno posizionati sui principali monumenti o facciate delle chiese, in modo che i non vedenti possano leggere autonomamente le notizie storico artistiche. Sono tutte iniziative per rendere  Melpignano borgo inclusivo, per ridurre al minimo le barriere architettoniche. Spesso si pensa che le barriere siano solo quelle fisiche, su cui tutti ancora dobbiamo lavorare, poi ci sono anche quelle che non ostacolano il passaggio, ma impediscono la fruizione come l’assenza di strumenti che permettano di cogliere a pieno la bellezza del borgo attraverso tutti i linguaggi che esistono».

I ristoratori

I ristoratori hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa fornendo sin da subito i menù e collaborando con l’amministrazione e gli esperti per tradurli. Le descrizioni in braille, oltre nei luoghi pubblici come infopoint e Palazzo Marchesale, saranno distribuite anche a tutte le strutture ricettive e i vari b&b in modo tale che ognuno possa disporre degli strumenti per accogliere tutti. «Dopo questa prima iniziativa –conclude la sindaca- altre sono in corso d’opera e delle altre ancora ci renderemo conto strada facendo. E con sensibilità e delicatezza cercheremo di rendere quanto più inclusivo possibile il nostro Comune».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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