La donna di 41 anni accoltellata venerdì sera dal marito aveva presentato una denuncia il giorno prima del ferimento. Emergono nuovi dettagli sul tentato omicidio che si è consumato la scorsa settimana alla periferia di Melissano, per il quale è finito ai domiciliari un 49enne del posto.
La convalida dell'arresto
Nelle scorse ore, intanto, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto eseguito dai carabinieri della compagnia di Casarano e della stazione di Melissano, confermando la custodia cautelare ai domiciliari in casa di un familiare.
L'episodio denunciato ai carabinieri
Alla fine del mese di marzo di quest’anno, poi, l’episodio denunciato ai carabinieri: spintoni, pugni sulle braccia e uno schiaffo. Traumi che hanno richiesto l’intervento dei medici del pronto soccorso di Casarano. A far scattare la rabbia dell’uomo, la gelosia per un presunto tradimento. Contestualmente alla denuncia, la donna ha chiesto l’immediato allontanamento del marito dall’abitazione e il divieto di avvicinamento. Esasperata dai comportamenti violenti e vessatori del marito (sono state segnalate anche minacce ad un amico della donna), la 41enne si è rivolta all’avvocato Elita D’Amilo (che la assiste insieme a Luca Borrega) per avviare le pratiche di separazione. Il legale ha chiesto alla Procura di disporre l’allontanamento del 49enne dalla casa coniugale. Il giudice ha disposto il sequestro dell’arma regolarmente detenuta dall’uomo. Ciò, però, non è evidentemente bastato: giovedì della scorsa settimana, racconta l’avvocato, la donna si è presentata nuovamente dai carabinieri perché si era accorta che il marito la stava pedinando.
Venerdì l'ultima lite
Venerdì sera, poi, una nuova lite: l’uomo è entrato in casa e ha colpito la moglie con una coltellata all’addome, perforandole l’intestino. È stato lo stesso 49enne, poi, ad accompagnare la donna al pronto soccorso del “Francesco Ferrari” di Casarano. La malcapitata è stata sottoposta ad un intervento chirurgico d’urgenza ed è tutt’ora ricoverata nel reparto di Chirurgia. Fortunatamente la sua vita non è in pericolo. Ad allertare i carabinieri è stato il personale del pronto soccorso. I militari sono subito intervenuti e hanno arrestato l’uomo con l’accusa di tentato omicidio, per poi accompagnarlo a casa del fratello, ai domiciliari, su disposizione del pubblico ministero di turno.
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