A Roca, marina di Melendugno, è «vietato giocare a palla» sull’unica piazza dove si ritrovano ragazzi, bambini, adulti e anziani che vivono l’estate nei dintorni. Luogo in cui sono presenti anche attività commerciali di ristorazione e dove comunque non è vietato il transito delle macchine. Insomma il cartello parla chiaro e riporta la dicitura "Comando polizia locale del comune di Melendugno". Si specifica anche l'articolo del regolamento di polizia urbana che include fra i comportamenti non consentito: praticare giochi di qualsivoglia genere sulle strade pubbliche o aperte al pubblico transito, compresi i marciapiedi e i portici, quando possono arrecare intralcio o disturbo, ovvero costituire pericolo per sé, o per gli altri , o procurare danni .
I ragazzini non ci stanno: «Qui siamo cresciuti»
Insomma secondo il regolamento non si deve giocare a pallone, ma i ragazzi non ci stanno proprio, fanno sentire la loro voce: «Abbiamo tutti 12 o 13 anni ed è vero che giochiamo a pallone, ma noi in questa piazzetta siamo cresciuti - spiega uno di loro – noi ammettiamo che giochiamo a volte fino a tardi, alcune signore che abitano qua vicino ci hanno rimproverati e puntualmente chiamano i vigili.
Genitori furibondi: «Vergognatevi tutti»
Il gruppo di ragazzi che già sta pensando a una forma di protesta per ottenere un luogo dove poter giocare in santa pace. D’altro canto su Facebook si è scatenato il putiferio sulla questione che sta facendo il giro del web, qualche mamma scrive: «Vergognatevi tutti, siete stati bambini pure voi, avete nipoti o figli? Spero di no, altrimenti poveri loro». Quindi, piazzetta chiusa al gioco pur essendoci un parco-giochi con tutta l’attrezzatura destinata ai piu’ piccoli, altalene, scivoli, giostrine varie e il materassino anti-urto.
Il sindaco: «La piazza è fatta per passeggiare»
«La piazza è fatta per passeggiare - spiega Maurizio Cisternino Sindaco di Melendugno - si deve pensare a questo luogo come a un ritrovo, non si possono fare partite a pallone o pallavolo, perché è molto pericoloso. Passano macchine e ogni momento potrebbe succedere qualche tragedia, tuttavia noi come amministrazione ci stiamo muovendo per trovare una soluzione ai ragazzi che capisco abbiano voglia di giocare e mai deve passare il messaggio che il Sindaco non ha a cuore i loro bisogni. Io sono sempre disponibile al confronto con i genitori o con chi voglia parlare con me. Stiamo vedendo di trovare un luogo piu’ sicuro che possa rispettare in primis la sicurezza e poi la tutela dell’incolumità dei ragazzi stessi». Fatto sta, che a oggi sulla piazza non si può giocare a palla e se i trasgressori dovessero farlo, verrebbero multati.