Scambiarono una sepsi addominale per un'infezione urinaria: quattro medici a processo per la morte di una donna

Scambiarono una sepsi addominale per un'infezione urinaria: quattro medici a processo per la morte di una donna
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Giovedì 13 Giugno 2019, 09:28 - Ultimo aggiornamento: 12:46
MAGLIE -  Una sepsi addominale derubricata come generica infezione urinaria. Sarebbe stata la causa della morte della 68enne Lucia Piscopo, avvenuta all'ospedale di Scorrano nel 2016 e che ha portato il rinvio a giudizio di quatto medici in servizio presso il reparto di medicina: A.M., 61 anni, di Lecce; U.G.C., 58 anni, di Poggiardo; A.C., 58 anni, di Otranto e A.B.R., 59 anni, di Spongano.
Gli imputati dovranno difendersi dall’accusa di responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario.
In aula saranno presenti anche il marito e i tre figli della vittima che hanno avanzato una richiesta risarcitoria di 1 milione e 600mila euro.

Secondo quanto ipotizza la Procura, i medici nei primi due giorni di ricovero non avrebbero eseguito il previsto monitoraggio ematochimico e strumentale e la sepsi addominale latente sarebbe stata diagnosticata tardivamente nonostante i sintomi, febbricola e anemia, fossero già evidenti da subito. 
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