Con le accuse evasione fiscale, turbativa d'asta e autoriciclaggio la Procura di Lecce ha notificato un avviso di conlusione delle indagini preliminari a 18 persone, tra cui il consigliere regionale di Forza Italia Paride Mazzotta e il padre Giancarlo, l'ex sindaco di Carmiano, comune commissariato. Nell'inchiesta oltre alle persone fisiche sono coinvolte sei società.
Il pm Donatina Buffelli ha coordinato le indagini, come si diceva, su presunte irregolarità fiscali commesse attraverso varie metotologie nella gestione delle società di famiglia.
E' contestata anche la truffa in danno della Regione Puglia.
Politici e familiari: l'elenco degli indagati
Sono coinvolti anche i due figli dell'ex primo cittadino, Hermes e Greta. Questi gli altri nomi degli indagati: Pierluigi Mazzotta, fratello di Giancarlo; Luciana Quarta, 55 anni, di Carmiano; Tony Giordano, 34 anni, di Carmiano; Niceta Camassa, 39 anni, di Melendugno; Pierpaolo Calabrese, 52 anni, di Campi Salentina; Francesco Petito, 63 anni, di Veglie; Giovanni Bassi, 48 anni, di Borgagne; Antonio PerrotCampi Salentinata, 38 anni, di Martano; Pantaleo Perrotta, 60 anni, di Martano; Antonio Quarta, 66 anni, di Carmiano; Valerio Conversano, 68, di Carmiano; Dario Russo, 50 anni, di Nardò; Francesco Palumbo, 41enne, di Galatina e Daniele De Leo, 54, di Lecce.
Coinvolte sei società
Un'indagine estesa quella della Procura di Lecce. Sei, come si diceva, le persone giuridiche con società sempre legate alla famiglia Mazzotta: la Europa Costruzioni srl, impiegata nella costruzione di edifici residenziali; la Qt Service srl, attiva nell’allestimento di sale e noleggio di attrezzature, organizzazione e produzione di spettacoli; la Pgh Barone di Mare srl, società alberghiera e di villaggi turistici; la Pgh Hotel&Resort; la Madigest Hotel&Resort e la Tiemme Vacanze, società quest’ultima che gestisce case e appartamenti per vacanze.