Mazzette alla Asl, la funzionaria confessa: «Ero in difficoltà economiche»

Mazzette alla Asl, la funzionaria confessa: «Ero in difficoltà economiche»
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Lunedì 15 Giugno 2020, 21:27 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 11:09
Alla fine ha deciso di confessare, Carmen Genovasi, la funzionaria Asl arrestata lunedì scorso nell'ambito dell'indagine su un giro di mazzette che ha coinvolto anche una serie di imprenditori del settore delle protesi. La donna, nuovamente sentita in carcere, ha confessato di avere preso le mazzette perché in difficoltà economiche. Una prima ammissione, dunque, dopo che nel primo interrogatorio aveva negato di essere coinvolt

Gli arresti sono avvenuti nell'ambito dell'operazione "Buste pulite", condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Lecce, coordinate dalla procura. Nel giro di poche ore, dopo i prii due arresti  responsabile dell'ufficio Protesi della Asl, Carmen Genovasi, 46 anni, di San Pietro in Lama, regali, elettrodomestici, caciotte ed anche dispositivi di protezione individuale contro il contagio da coronavirus.


L'operazione ha portato, dopo gli arresti della Genovasi e di Giuseppe Bruno, 47 anni, di Galatina, dipendente di un'azienda privata del settore, ad estendere le misure restrittive all'imprenditore Pietro Bonetti, 71 anni, di Lecce. E la rappresentante in nero di dispositivi medici Monica Franchini, 49 anni, di Lecce anche lei.
 
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