Tutto pronto o quasi: Lecce si prepara ad accogliere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Mentre questa mattina sono state effettuate le prove generali in piazza Duomo da parte delle istituzioni miltitari, che domani mattina prenderanno parte alla cerimonia di consegna delle Aquile turrite agli allievi dell’Aeronautica Militare italiana, la Prefettura è al lavoro per definire il percorso cittadino che sarà percorso dal Capo dello Stato.
Il percorso
Massimo riserbo da parte di Prefettura e Questura che devono attenersi alle indicazioni dello Stato Maggiore della difesa.
Nelle scorse ore si era ipotizzato un percorso differente con l'arrivo del Presidente in Prefettura a Palazzo dei Celestini. Da qui a piedi fino in Duomo passando da Piazza Sant'Oronzo, percorrendo il corso fino al Duomo di Lecce.
La città si prepara
Intanto la città si prepara ad accogliere il capo dello Stato e si fa bella: strade ulite e lavate, ma soprattutto sicure. In occasione della visita del Presidente infatti sono stati rimossi i cestini gettacarte presenti sulle strade lungo il percorso del corteo presidenziale.
«Si comunica altresì che, per motivi di sicurezza - fanno sapere dal Comune -, è fatto obbligo ai residenti del centro storico di rimuovere da strade e portoni i mastelli per il conferimento della raccolta differenziata dei rifiuti entro e non oltre le ore 8. La raccolta dei rifiuti sarà effettuata in orario utile».
Il sindaco Carlo Salvemini
«Domani mattina, a quasi sei anni dall’ultima visita, avremo l’onore di avere nella nostra città il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il Presidente giungerà in Piazza Duomo, ad accompagnarlo ci sarà il Ministro Guerini insieme alle più alte cariche militari della Difesa. Quella di domani mattina sarà una visita di poche ore, finalizzata esclusivamente alla partecipazione del Presidente alla cerimonia dell’Aeronautica. Sarà per me un onore poterlo salutare in quel contesto a nome della nostra città, porgere a lui, che è stato baluardo e simbolo delle istituzioni nazionali e dell’intera comunità nazionale nei passaggi drammatici vissuti dal nostro Paese negli ultimi anni, il nostro ringraziamento».