Lecce, archiviata l'inchiesta sulla scomparsa di Roberta Martucci

Il Palazzo di giustizia di Lecce
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Lunedì 14 Marzo 2022, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 19:23

Archiviata l'inchiesta sulla scomparsa di Roberta Martucci. Non ci saranno ulteriori indagini per chiarire il mistero della ragazza di 28 anni uscita dalla sua casa di Torre San Giovanni  (marina di Ugento)  la sera del 20 agosto del 1999 e svanita nel nulla. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Marcello Rizzo, ha accolto la richiesta di archiviazione del procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone e sostenuta dall'avvocatessa Francesca Conte nelle vesti di difensore del parente della Martucci, indagato per l'ipotesi di reato di sequestro di persona. Parente, che, peraltro, nel 2018 tentò il suicidio quando venne a conoscenza di essere uno dei sospettati nell'inchiesta su questo mistero che permane tutt'ora nel Salento.

Gli approcci del parente

Il giudice non ha condiviso l'importanza data ad alcuni indizi dalla sorella di Roberta,  Lorella, nell'opposizione all'archiviazione presentata con l'avvocato Fabrizio Ferilli. Non è stata ritenuta attendibile la pista della ritorsione per il timore che Roberta lo denunciasse per le presunte avances fatte all'epoca. Il giudice ha citato una intercettazione a questo proposito per sostenere che sì probabilmente ci provò, ma senza troppa insistenza: «Malato di sesso, basta che lo fermi a parole e che ti fai vedere che   sei...che...cioè deve stare a distanza», sottolineò una parente mentre un'altra riferì che Roberta non avesse mai detto di volerlo denunciare.

Chiavi e documenti della Fiat Uno

 Ed ancora: inconsistente per essere sostenuta in aula la questione che quel parente fosse in possesso della chiave e dei documenti della Fiat Uno di Roberta, trovata a Gallipoli in via Genova quattro giorni dopo la scomparsa: «In ogni caso si tratterebbe di un indizio isolato e troppo debole per sostenere in giudizio un accusa nei confronti di...per la  sparizione di Roberta Martucci.

Anche perché è solo congetturale l'ipotesi che....prima di ritirare l'autovettura abbia ricevuto i documenti dal marito, specie in ragione del fatto che il ritiro è avvenuto con la fattiva collaborazione di un'altra persona».

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