Manifesti e clan: il Comune si costituisce
parte civile

Palazzo Carafa
Palazzo Carafa
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Lunedì 1 Febbraio 2016, 13:02
Manifesti elettorali e clan: il Comune di Lecce si costituisce parte civile nel processo legato all'operazione "Eclissi". "I danneggiati siamo noi": questo il messaggio rilanciato da Palazzo Carafa con l'atto depositato questa mattina nell'ambito del procedimento sul monopolio della gestione dei manifesti alle elezioni amministrazioni del 2012. Il Comune di Lecce chiede di essere accanto alla pubblica accusa contro due imputati - Mario Blago e Sergio Marti, entrambi del capoluogo - che rispondono di aver fatto campagna elettorale monopolizzando l'affare delle affissioni intrattenendo, tra l'altro, rapporti con alcuni politici e con alcuni candidati.
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