Diventa definitiva la condanna a 19 anni e quattro mesi di reclusione per Simone Paiano, il 28enne di Maglie autore reo confesso dell’omicidio del 25enne Mattia Capocelli, avvenuto nella notte fra il 24 ed il 25 aprile del 2019 a Maglie. Il processo è stato discusso ieri dinanzi alla Corte di Cassazione e i giudici hanno rigettato il ricorso, confermando così la condanna inflitta al giovane dalla Corte d'Appello di Lecce.
L'omicidio nel 2019 a Maglie
L’omicidio - Capocelli fu ucciso con un colpo di pistola in via Don Luigi Sturzo, vicino ad un furgone fast food - mise in luce un gruppo criminale facente riferimento al clan del boss di Scorrano Giuseppe Amato detto “Padreterno”, che avrebbe voluto prendere il monopolio dello spaccio in una piazza ambita come quella di Maglie.
Paiano dovrà anche risarcire le persone offese (genitori, fratello e nipote, rappresentati come parte civile dagli avvocati Arcangelo e Alberto Corvaglia) con un maxirisarcimento da 300mila euro a testa per la madre e il padre della vittima e da 150mila per il fratello. Inoltre, al 28enne è stata comminata un'ammenda di 60 euro per l'esplosione in luogo pubblico.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout