Carmiano, madre e figlia rapinate in casa: banditi via con 10mila euro

Carmiano, madre e figlia rapinate in casa: banditi via con 10mila euro
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Martedì 6 Settembre 2022, 20:28 - Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 21:34

Rapina in villa a Carmiano: paura per due donne rimaste in ostaggio per interminabili minuti sotto la minaccia delle pistole impugnate da tre giovani malviventi, penetrati improvvisamente in casa mentre le due si accingevano ad andare a letto. E cresce l’allarme sicurezza nel paese del nord Salento, dove in una settimana si sono registrati anche tre incendi d’auto e piccoli furti in appartamento.

La rapina alcune sere fa

L’effetto sorpresa dei rapinatori piombati alcune sere fa nella villa situata in una zona alla periferia del paese, ha lasciato impietrite madre e figlia, da sole in quel momento in casa.

Il colpo avrebbe fruttato ai rapinatori oltre 10mila euro fra denaro contante e gioielli. Alle due donne, tenute ferme sotto la minaccia delle armi, non è stata usata violenza. Nessuno degli occupanti delle abitazioni vicine si sarebbe accorto di nulla. Dopo la fuga dei rapinatori, sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Lecce e i colleghi del nucleo radiomobile di Campi Salentina, chiamati dalle vittime. Gli investigatori, oltre a raccogliere le testimonianze delle donne ancora sotto shock, hanno rilevato le impronte in casa e visionato le immagini registrante dalle telecamere di videosorveglianza. A quanto è dato sapere i rapinatori si esprimevano con accento leccese quando hanno intimato alle due donne di stare ferme e non urlare.

Terrore a mezzanotte

I tre malviventi, giunti sul posto pare intorno a mezzanotte, una volta parcheggiata l’auto a poca distanza dalla villa, avrebbero proseguito il tragitto a piedi aiutati dal buio. Al momento non è chiaro se siano entrati in villa utilizzando come ostaggio una delle due donne mentre rientrava in casa, o abbiano forzato il cancello d’ingresso. Una volta dentro, con le due donne tenute in ostaggio con delle pistole, forse giocattolo, hanno ripetutamente chiesto informazioni sulla presenza di una cassaforte in casa. Madre e figlia, impaurite hanno così indirizzato uno dei banditi verso un cassetto nel muro, chiuso a chiave, dove erano custoditi ori e denaro. In breve, arraffato il bottino, la banda si è data alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Sulla rapina indagano i carabinieri del comando provinciale di Lecce, supportati dai colleghi della locale stazione.

Le indagini a tutto campo

L’attività investigativa indirizzata a far luce sui possibili autori del colpo, dovrà far luce anche su altri episodi che non fanno dormire sonni tranquilli ai cittadini. Tre le auto andate in fumo nell’ultima settimana: la prima nella frazione di Magliano e le altre 2 in punti diversi di Carmiano. Presi di mira da ignoti, due operai e un pensionato. Anche su questi episodi, elementi utili alle indagini dei carabinieri potrebbero arrivare dalla visione delle immagini delle videocamere di sorveglianza di alcune abitazioni vicine. Intanto sui fatti che hanno destato preoccupazione in paese e allarmato la comunità, è intervenuto con una nota sui social il sindaco di Carmiano, Gianni Erroi per «Esprimere solidarietà nei confronti dei soggetti colpiti da tali riprovevoli gesti, stigmatizzando al contempo gli autori di tali atti. Tuttavia – ha aggiunto il primo cittadino - ho il dovere di tranquillizzare tutta la comunità di Carmiano e Magliano in quanto, allo stato, non vi sono elementi che possano ricondurre tali gesti alla criminalità organizzata. Le indagini proseguiranno e confido pienamente nel pregevole operato della locale stazione dei Carabinieri».

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