Tutti con il fiato sospeso: la Madonna riemerge dall'acqua

Tutti con il fiato sospeso: la Madonna riemerge dall'acqua
di Francesca PASTORE
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Domenica 1 Luglio 2018, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 12:07
Poco prima del tramonto emergerà dal mare nel silenzio di tutti. Soprattutto dei pescatori.
Lunedì  sera a Gallipoli, alle 20, si rinnova l'antico rito della processione in mare della Madonna del Canneto, che si festeggia in città da oggi fino a mercoledì.
Un’antica tradizione narra del ritrovamento di un quadro del volto della Vergine Santa, immerso nell’ acqua tra le canne, all’ingresso della città. Fu un pescatore a trovarlo e portarlo a casa. Ma la mattina dopo, con sua somma sorpresa, il quadro non era in casa, ma nel canneto dove lo aveva rinvenuto il giorno prima. Questo fatto fu colto come un segno di amore di Maria verso la città di Gallipoli e, nel luogo del ritrovamento fu costruita, siamo nel XIII – XIV secolo, una cappella che andò distrutta più volte, finché alla fine del 1.600, fu edificato l’attuale tempio.
Tale Tempio fu meta di pellegrinaggi e luogo nel quale si verificarono molti prodigi. I Gallipolini sperimentarono a lungo la protezione di Maria tanto da ottenere nel 1784 un regio decreto con il quale la Vergine del Canneto veniva proclamata “Patrona speciale e perpetua della Città”. A Lei soprattutto si rivolgevano i naviganti, i marinai ed i pescatori.
Per fare memoria di tale evento, anche quest’anno, lunedì, alle  20, verrà fatta emergere dal mare, nel Seno del Canneto, una nuova statua della Madonna che attraverserà tutto lo specchio d’acqua per giungere allo scalo del Rivellino, dove sarà accolta dai pescatori gallipolini e portata, attraverso il ponte Giovanni Paolo II, al Santuario. La statua, in vetroresina dell’altezza di 2 metri e 30, opera dell’artista Tiziano Scarpina, è stata realizzata nella Fonderia “Magnifico” di Modugno. Al termine della processione sarà celebrata la S. Messa.
La novità di quest’anno.
A ricordo di quanto avveniva nel 1800 con la posa sul mare di gusci di noce colmi olio che con le loro fiammelle illuminavano il seno del Canneto, quest’anno saranno posizionate delle lanterne che con la loro luce renderanno più suggestivo il percorso della Processione della Vergine Santa
Lunedì, dopo la messa delle 11, la supplica alla Madonna e la benedizione dei frutti della terra. Alle 19, la messa celebrata dal parroco del Sacro Cuore, padre Ignazio Miccolis, accompagnato dal coro del Santuario diretto dal maestro Gabriella Stea. Dopo le 20 i sommozzatori Vincenzo Fedele, Luigi Carrozza, Eugenio Palumbo e Antonio Faita faranno riemergere dal mare, la statua in vetroresina della Madonna.
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