Lodi, la risposta del comune salentino è una mensa colorata per tutti

Lodi, la risposta del comune salentino è una mensa colorata per tutti
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Mercoledì 17 Ottobre 2018, 19:10 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 22:09
«Alla mensa separata di Lodi rispondiamo che i mille colori dei nostri bambini sono solo bellezza da preservare. Qui a Racale si mangia tutti insieme!». Con queste parole Donato Metallo, sindaco di Racale, Città della Follia, nel basso Salento, lancia e sostiene una iniziativa promossa dai cittadini che hanno organizzato per domenica prossima 'Il pranzo a colori, perché noi il pane lo condividiamo, in risposta a quanto successo a Lodi, «dove oltre 200 figli di stranieri sono rimasti fuori dal servizio mensa e scuolabus per un regolamento del sindaco Sara Casanova». «Qui invece - è detto - ogni cittadino porterà il necessario per un vero pranzo domenicale condiviso con uomini, donne e bambini provenienti da Paesi diversi e presenti sul territorio. In questi giorni c'è una straordinaria mobilitazione da parte di cittadini e associazioni, ma anche di tantissimi artisti di strada e musicisti che renderanno piazza San Sebastiano il luogo della gioia». Ci saranno addobbi ovunque - annuncia il sindaco - e «un lungo tavolo percorrerà tutto il perimetro della piazza e delle strade adiacenti. Al centro lo spazio interamente dedicato ai bambini dove verrà intonato l'Inno d'Italia dal Coro Mani Bianche dell'Istituto comprensivo di Racale. Un'occasione insomma per sentirsi comunità, al di là della provenienza e del colore della pelle». «Le nostre tavole sono colorate ed odorano di umanità, di comunità - conclude Metallo - Rispondiamo sedendo tutti insieme, intorno alla stessa tavola, senza distinzioni, spezzando il pane e versando anche del buon vino».
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