Lequile, ex bancario ucciso per rapina: ecco i fotogrammi choc dell'omicidio

Lequile, ex bancario ucciso per rapina: ecco i fotogrammi choc dell'omicidio
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Giovedì 29 Luglio 2021, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 08:26

Con la sequenza delle immagini dell'impianto di videosorveglianza del Banco di Napoli, anche la testimonianza della moglie di Giovanni Caramuscio, 69 anni, di Monteroni, ex bancario, ammazzato con due colpi di pistola sparati a Lequile la sera del 16 luglio. Anna Quarta, la donna che ha visto morire sotto ad i suoi occhi il marito, ha riferito ai carabinieri le fasi salienti di questa tragedia consumatasi fra i due minuti fra le 23.16 e le 23.18: «Ricordo con certezza di avere udito due colpi di pistola. Poi la fuga dei due giovani, un breve smarrimento di mio marito prima di accasciarsi a terra, c'era del sangue. Ribadisco, sono stati momenti brevi e fulminei a seguito dei quali sono stata colta dalla paura che non mi ha consentito nemmeno di urlare con naturalezza».

Gli arrestati


Per la morte di Giovanni Caramuscio sono finiti in carcere Paulin Mecaj e Andrea Capone, 31 e 28 anni, di Lequile, con l'accusa di omicidio volontario aggravato dallo scopo di rapina. Mecaj avrebbe premuto il grilletto quando Caramuscio si è rifiutato di consegnare il portafogli a Capone. A Mecaj, difeso dagli avvocati Luigi e Roberto Rella, è stata sequestrata una pistola: servirà a compararla con il bossolo estratto dal corpo della vittima.

 

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