Hanno chiuso i conti con la giustizia patteggiando 2 anni ed 8 mesi di reclusione i due "bulli" di Campi Salentina finiti ai domiciliari il 4 dicembre scorso con l'accusa di aver sequestrato un ragazzino di 12 anni con problemi psichici. Un video girato sugli smartphone li inquadra mentre il piccolo implora di essere liberato,dopo essere stato incatenato al cancello della chiesa di Santa Maria delle Grazie.
In quelle circostanze gli urinarono sui sui pantaloni e lo avrebbero costretto a fumare uno spinello. Il patteggiamento è stato accolto dal giudice Michele Toriello dopo che il collega Vincenzo Brancato aveva respinto la richiesta di 2 anni e 6 mesi. Tra oggi e domani lo stesso giudice Toriello deciderà se accogliere o meno la richiesta di revocare i domiciliari e ridare la libertà a Tauro e Cassone.I due ragazzi sono difesi dagli avvocati Massimo Bellini e Giovanni Gabellone.