Lecce, parte la sperimentazione della Ztl h 24. Domani apre Parkejoo

Lecce, parte la sperimentazione della Ztl h 24. Domani apre Parkejoo
di Stefania DE CESARE
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Venerdì 1 Aprile 2022, 09:27

La Ztl h24 si farà «ma non esiste una data sul calendario», e si partirà «con una sperimentazione per raggiungere il risultato migliore per la città». Il sindaco Carlo Salvemini detta i tempi e i modi di quello che sarà il provvedimento per l'estensione degli orari di accesso al centro storico. E nel frattempo il Regolamento Ztl rimane immutato: bocciati tutti gli emendamenti proposti dalla minoranza. È stata questa la volontà del Consiglio comunale, riunito ieri pomeriggio in una seduta monotematica incentrata sul tema della viabilità e delle regole per l'accesso e il transito all'area antica. A partire dalla Ztl h24.

Gli emendamenti bocciati

Prima della discussione dei punti all'ordine del giorno, infatti, il consigliere Gianmaria Greco ha posto una domanda di attualità per avere chiarimenti in merito alle tempistiche e modalità dell'estensione degli orari dei varchi elettronici.

La richiesta arriva a poche ore dall'inaugurazione dei 610 posti auto di Parkejoo che aprirà domani al pubblico a partire dalle 14: «Avete vincolato l'estensione degli orari di accesso all'area antica ad alcune attività preliminari ha spiegato Greco : l'autorizzazione del Ministero in merito all'aumento dei varchi, l'apertura di ex Enel e la definizione di una nuova Sgm. A questo punto chiarite tempistiche e modalità in merito ad un provvedimento che riguarderà un segmento rilevante della comunità».

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A rispondere è stato il sindaco Carlo Salvemini: «Come detto più volte, acquisiti alcuni atti propedeutici, l'amministrazione può determinare previsioni di Ztl h24. Questa scelta non è definita 365 giorni l'anno ma è determinata in ragione di sperimentazioni che anticipiamo di voler esercitare per raggiungere il migliore risultato possibile per la città. Non abbiamo una data di calendario con la quale annunciamo l'attivazione della Ztl h24 che vedrà la luce quando saremo sicuri che questa possa essere messa in esercizio nel migliore delle condizioni possibili».

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Il dibattito, poi, si è spostato sulle 11 proposte di modifica al Regolamento Ztl presentate dal centrodestra. Chiusura netta del governo cittadino. «Il regolamento non è di chi vive o di chi lavora ma è a tutela della parte storica della città ha spiegato l'assessore alla Mobilità Marco De Matteis -. I dati ci dicono che nel secondo semestre del 2019 ci sono stati un milione e 270mila transiti nella Ztl. Nello stesso semestre del 2021 c'è stata una riduzione del 10%. La strada è quella giusta».


D'accordo anche i gruppi della maggioranza. Per Pierpaolo Patti «il regolamento va visto nella sua interezza e non per singoli provvedimenti» mentre per Antonio Rotundo «il regolamento a maggio compie un anno. Solo dopo il rodaggio si possono apportare correttivi». Il consigliere Ernesto Mola ha ricordato come «compito dell'amministrazione è quello di trovare il giusto equilibrio tra diverse esigenze e aspirazioni approvando provvedimenti che migliorino le condizioni di vita e di salute dei cittadini».

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Il centrodestra


Compatto il centrodestra: per Andrea Pasquino «il Comune con questo regolamento è riuscito a scontentare tutti» mentre Roberto Giordano Anguilla ha sottolineato come «con questi interventi aumenta la desertificazione che è già in atto». Diversa la posizione di Arturo Baglivo: «Se le modifiche sono usate solo come polemica politica senza valutarli non va bene. Il nostro è stato un approccio possibilista». Tutti gli emendamenti sono stati bocciati. Respinta la richiesta sul rilascio di più autorizzazioni agli studi professionali; la modifica sulla zonizzazione (che prevede che i residenti debbano raggiungere la propria abitazione attraverso il varco più vicino e con il percorso più breve); la richiesta al rilascio di più pass per ogni nucleo familiare; la possibilità per residenti in altri comuni ma proprietari di case o garage nella Ztl di poter accedere con autorizzazione; la modifica ai servizi di recapito beni ai residenti (con l'estensione dell'orario di accesso). E ancora, bocciata la richiesta di circolazione nella Ztl di auto elettriche e di autorizzazione ai proprietari non residenti di unità immobiliari ubicate nella Ztl al diritto al pass, se per lo stesso immobile non sono state rilasciate altre tipologie di permessi. Respinta la possibilità di consentire il transito alle auto ultra quarantennali nonché la proposta abbassare a 70 anni l'età degli anziani che hanno bisogno di un pass per l'assistenza. Bocciata la proposta per l'obbligo di dotazione di segnalatori acustici e luminosi per bici e monopattini in contromano. «Il Comune - ha commentato il consigliere Greco primo firmatario di tutte le delibere - ha perso l'occasione per rendere più funzionale e vivibile il centro storico».
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