Divieto di accesso ai carri nel foro romano: e nell'antica Rudiae vi era già la Ztl. Gli archeologi: «Centro da preservare»

Divieto di accesso ai carri nel foro romano: e nell'antica Rudiae vi era già la Ztl. Gli archeologi: «Centro da preservare»
di Francesca SOZZO
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Lunedì 21 Febbraio 2022, 15:34 - Ultimo aggiornamento: 22:20

Furono i messapi a istituire la Ztl a Lecce, anzi nell'antica Rudiae. Lo dice la storia: all'interno del Parco Archeologico di Rudiae infatti è stata rinvenuta una strada, in ottimo stato, che non porta i segni di passaggio carrabile e che conduceva al cuore della città.

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La storia

Frequentata già a partire dal IX-VIII secolo a.C. la nascita del centro abitato di Rudiae, a tre chilometri di Lecce, viene fatta risalire tra la fine del VI e il III secolo a.C. Messapi precursori delle scelte amministrative dell'anno 2022? Certo. E' Dario Corritore, archeologo del Parco Archeologico Rudiae, che ha partecipato agli scavi insieme alla squadra del professore Francesco D'Andria riportando alla luce il secondo anfiteatro della città, a spiegarne le motivazioni. «Non vi è nessuna traccia evidente delle carraie – racconta Corritore – E' evidente che quella fosse una strada del foro romano, proprio come l'attuale centro di Lecce».

In piazza Sant'Oronzo o in piazza Duomo il traffico veicolare d'altronde è vietato e consentito solo a chi è provvisto di permesso di accesso al centro storico.

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«La stessa cosa probabilmente accadeva nell'antica Rudiae: vi era un'area pedonale che serviva all'accesso dell'area monumentale del foro romano che era il fulcro della vita civile e politica della città – spiega Dario Corritore - Dovevano esserci biblioteche, basiliche, templi che dovevano in qualche modo abbellire e monumentalizzare quell'area pubblica» che doveva essere preservata. E dunque sì, si decise di chiudere la città dall'accesso dei mezzi – i carri in questo caso – e consentire l'accesso al cuore di Rudiae solo ai pedoni.

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La storia antica che si incrocia con le scelte moderne dunque in un circolo di corsi e ricorsi storici. E' di questi giorni la discussione sulla chiusura H24 del centro storico di Lecce non senza punti di vista differenti da parte di opposizione, commercianti e residenti.
Di certo c'è che i messapi fecero una scelta simile: a pochi metri da quella strada sorge il vecchio anfiteatro Rudiae, insomma una piazza Sant'Oronzo di un'altra epoca se è vero come è vero che Lecce deriva proprio dall'antica città dei Messapi. 
Centro storico off limits ma collegato con il resto del territorio: «La strada si ricongiungeva “con un'arteria extra urbana che collegava da un lato Lecce, fino a Porta Rudiae, e dall'altra  “scendeva” verso lo Ionio fino all'area di Scalo di Furno a Porto Cesareo – conclude l'archeologo - e si ricollegava con una strada para litoranea che è la via Sallentina, strada messapica che da Taranto arrivava fino al capo di Leuca».

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