Mancosu superstar, a Chiavari il Lecce cala la manita: finisce 1 a 5

Mancosu superstar, a Chiavari il Lecce cala la manita: finisce 1 a 5
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 8 Novembre 2020, 19:11 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 17:10

Un grande Lecce, trascinato da uno straordinario Marco Mancosu, autore di tre assist e di un gol su rigore, cala la manita al comunale di Chiavari e asfalta laVirtusEntella.È 1-5 il risultato finale, per la gioia del capitano giallorosso che vince la sfida a distanza con il fratello maggioreMatteo al quale, a finepartita, regala due maglie del Lecce. Indubbiamente, è stata una delle migliori prestazioni stagionali della squadra di Corini nonostante di partita un avvio complicato. Dallamezz’ora in poi però in campo c’è stata soltanto una squadra, il Lecce, che ha vinto con merito ed ha conquistato tre punti pesanti per la classifica e per il morale della squadra edi tutto l’ambiente. E veniamo al racconto del match.

 

Parte forte la Virtus: al 12’ iniziativa di Currarino sulla sinistra, l’esterno entra in area e mette palla al centro dove è appostato Petrovic: provvidenziale l’intervento in anticipo di di Meccariello.

Passano appena due minuti e ci prova De Luca: l’attaccante prova a sorprendere Gabriel con un tiro di punta, il pallone lambisce il palo alla sinistra del portiere. Il Lecce fatica a prendere le misure agli avversari, forse condizionato dal terreno sintetico. Cionostante i giallorossi conquistano due punizione dal limite: primaMancosu calcia sulla barriera, poi Tachtisidis spara alto. I liguri, schierati con il 3-5-2, sfruttanomolto le corsie laterali dove Del Col e Currarino fanno un gran lavoro.Macon il passare dei minuti cresce la squadra allenata da Corini trascinata da Mancosu, Tachtsidis e Henderson. Al 37’ arriva la svolta. Tachtsidis libera al turo Henderson, lo scozzese impegna Borra in una respinta con i pugni, si impossessa del pallone Mancosu che dalla destra pennella un traversone per la testa di Coda; il centravanti salta in mezzo a quattro avversari e insacca alle spalle del portiere: 0-1 e quarto centro in campionato.

Ora i giallorossi possono giocare con un po’ di tranquillità in più e al 43’ falliscono la palla del raddoppio. Un’altra pennellata di Mancosu per il taglio in area di Paganini che colpisce con l’esterno del piede e grazia Borra. Si ritorna negli spogliatoi conun gol di vantaggio. Nell’intervallo Corini rinuncia aZuta, in ombra, e fa entrare Calderoni. Il Lecce parte forte e al 2’ raddoppia. Merito ancora una volta di Mancosu: il capitano, dopo una fuga solitaria, serve a Henderson un pallone che lo scozzese non può sbagliare: 0-2. I giallorossi però non hanno nemmeno il tempo di gioire per il secondo gol e al 4’ De Luca approfitta della dormita diMeccariello e Calderoni e di testa accorcia le distanze: 1-2. L’episodio accende la partita. Il Lecce vuole vincere e continua ad attaccare. Così al 6’ lo scatenato Mancosu serve a Coda la palla del 3-1ma sul tiro del centravanti Borra compie un miracolo e salva la sua porta. Il Lecce insiste e al 14’ conquista un calcio di rigore: Paolucci respinge con il braccio un tiro a colpo sicuro di Stepinski, l’arbitro indica il dischetto ed espelle il centrocampista dell’Entella.MarcoMancosu, col brivido, insacca la palla dell’1-3. A questo punto il Lecce fa accademia e a coronamento di una azione manovrata Paganini realizza la rete dell’1-4. Corini rilancia Falco e Majer, fa entrare Maselli e nel finale fa esordire pure il giovane Pierno, classe 2001. I giallorossi non sono ancora sazi e al 93’ Stepinski realizza di testa, su assist di Calderoni, la rete del definitivo 1-5. Chapeau.

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