Sicurezza stradale e criminalità: doppio vertice in prefettura. «Più controlli per le strade, in campo i vigili»

Il vertice in prefettura
Il vertice in prefettura
2 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Gennaio 2020, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 13:06
Sicurezza stradale ed escalation di attentati e rapine: due i temi all'attenzione del Comitato per l'Ordine e la sicurezza che si è tenuto in mattinata in prefettura, a Lecce.

Per la sicurezza stradale, si è trattato di fare il punto sulla pericolosità delle strade, come richiesto da una recente circolare del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, in modo da poter predisporre più capillari ed efficaci controlli. E la parte del "leone" la faranno le Polizie locali, in modo anche da alleggerire il carico di lavoro delle forze di polizia che potranno così dedicarsi a garantire la sicurezza sull'altro fronte. 

I vigili, per intendersi, oltre a rilevare gli incidenti, dovranno prevedere l’attuazione di progetti specifici rivolti al miglioramento dei servizi di controllo sulla viabilità nelle aree di maggiori rischio. Nell’immediato, tale coinvolgimento riguarderà le polizie locali delle 14 città metropolitane e dei capoluoghi di provincia in grado di organizzare servizi di polizia stradale nell’intero arco delle ventiquattro ore e tra queste c'è Lecce.

«Siamo stati coinvolti - ha spiegato il prefetto Maria Teresa Cucinotta - per questo motivo e non perché Lecce abbia registrato una particolare escalation di incidenti stradali». L'idea è quella di realizzare, sulla base dei dati che riguardano gli incidenti, una mappa di pericolosità delle strade della provincia e di monitorare con particolare attenzione proprio quelle . «Abbiamo coinvolto i sindaci, chiedendo loro di indicarci - ha spiegato Cucinotta - anche le strade dove ci sono discoteche o luogi di ritrovo che richiamanop grande affluenza, in modo da includerle nella mappa. Nei prossimi giorni sentirò il presidente delle discoteche, per concordare anche con lui iniziative di prevenzione».

Per quanto riguarda la recrudescenza di episodi criminosi a cavallo tra Natale e l'inizio dell'anno, il prefetto ha lanciato un appello alle vittime: «Devono aiutare gli inquirenti denunciando e raccontando tutto quello che può servire alle indagini»
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA