Da ausiliario del tribunale a "miliardario". E senza più diritto all'esenzione sanitaria in quanto malato oncologico. La storia, raccontata da Striscia la Notizia su denuncia dello Sportello dei Diritti, ha dell'incredibile.
Canale 5 a Lecce
Un leccese, ausiliario del tribunale di viale De Pietro si è ritrovato intestato - spiega Pinuccio inviato di Striscia a Lecce - una serie di libretti. Che significa? Che quando il tribunale fa delle aste su dei beni, vende questi beni e i soldi finiscono su dei conti correnti che vengono intestati a chi si occuperà poi di tutelarli fino a quando i soldi non andranno ai creditori.
La vicenda invece ha preso un'altra strada: da un controllo effettuato dal tutore del tribunale sulla sua posizione Isee, l'uomo si è trovato intestati una serie di «libretti giudiziari vincolati all'ordine del giudice intestati come ricavato di vendtia - spiega il malcapitato - e ho depositato i libretti in cancelleria in qualità di incaricato dell'Istituto vendite giudiziarie». Poi la richiesta della posizione Isee e la scoperta. «Sono andato ad Inps a chiedere e non mi hanno saputo dare spiegazioni, sono andato all'ufficio delle Entrate e non mi hanno saputo dare spiegazioni» anche in Banca dove perà sul conto corrente non vi è traccia del denaro. Il problema ora, oltre a cercare di capire come venirne fuori, è che il leccese è malato oncologico e a causa di questi libretti intestati ha perso l'esenzione per le cure mediche.