Salento, 22 anni di carcere per un traffico di droga dall'Olanda

Salento, 22 anni di carcere per un traffico di droga dall'Olanda
di Roberta GRASSI
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Giovedì 22 Settembre 2022, 19:47 - Ultimo aggiornamento: 19:59

In due sono stati condannati con l'accusa di traffico di droga al termine di uno dei vari stralci della maxi inchiesta “Skipper”, condotta da Dia e Squadra mobile di Lecce nel 2020. Si tratta di Antonio Cosimo Drazza, 41 anni, di Nardò; Luca Pavese, 47, di Pulsano (provincia di Taranto); Massimo Bacio Terracino, 51, di Napoli, che avevano scelto di essere giudicati con rito ordinario.

Le condanne

Per Drazza sono stati decisi 14 anni di reclusione e 45mila euro di multa; Pavese, che era accusato di spaccio e tentato omicidio, in quanto era stato individuato fra i componenti del gruppo che aveva piazzato una bomba artigianale nei pressi della vettura di un uomo ritenuto un informatore di polizia, è stato condannato a 8 anni e 30 mila euro di multa.

L'ultimo della lista è stato assolto.La sentenza è stata emessa dal collegio della prima sezione penale (presidente Annalisa De Benedictis).

Le difese

I difensori dei due condannati sono Roberta Romano e Franceca Conte. L'inchiesta si era concentrata su un personaggio in particolare, Alduino Giannotta, di Presicce Acquarica, ancora detenuto in Brasile e in attesa di estradizione. Si parlava di un traffico di sostanza stupefacente proveniente dell'Olanda, e destinata al mercato italiano e salentino.

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