La lite furibonda per una donna, poi gli spari: tenta di uccidere il cugino, arrestato un 55enne di Lecce

La lite furibonda per una donna, poi gli spari: tenta di uccidere il cugino, arrestato un 55enne di Lecce
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Mercoledì 27 Gennaio 2021, 13:33 - Ultimo aggiornamento: 16:19

Ha tentato di uccidere il cugino al termine di una furibonda lite scatenata da una relazione che l'uomo aveva con una donna brasiliana: per questo è stato arrestato Silvio Allegro, 55enne di Lecce. Ieri, F.C., la vittima, 42 anni, ha raggiunto la questura di Lecce, denunciando di essere stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco mentre era alla guida della sua auto, vicino all'abitazione del cugino. 

L'aggressione è avvenuta intorno all'ora di pranzo, ieri. I rapporti fra i due erano tesi già da tempo, sempre per questioni amorose legate appunto a questa persona, A.D.S., 44enne di origine brasiliana. La denuncia del 42enne ha fatto scattare le indagini degli investigatori della Squadra mobile, che hanno permesso di appurare come nella stessa mattinata una pattuglia della sezione Volanti era intervenuta a sedare una lite già esplosa fra i due cugini e la donna. Lite che non si è arrestata, è proseguita anche tramite whatsapp e telefonate varie fino a quando, alle 12,30, vicino al bar di piazza Libertini, i due non sono venuti alle mani.

La discussione è proseguita fino a quando il 55enne non ha invitato il cugino a raggiungerlo presso la sua abitazione per un chiarimento, ma all'arrivo del malcapitato l'uomo ha estratto la pistola e tentato di colpirlo, esplodendo diversi colpi con il suo revolver. Uno dei proiettili ha colpito il parabrezza dell'auto, lato guida, andandosi a conficcare nel cruscotto e sfiorando di un niente la tragedia.

Il 55enne è stato quindi convocato dai poliziotti della Squadra Mobile, ai quali si è dimostrato consapevole della gravità dell’atto commesso, rivelando il luogo dove aveva occultato il revolver, marca Renato Gamba Gardone V.T. modello Trident 38 special, con matricola abrasa, perfettamente funzionante, illegalmente detenuto. Nel corso della perquisizione seguita all'arresto è stata rinvenuta anche una pistola scacciacani modificata per  aumentarne la potenzialità offensiva.

Entrambe le armi sono state sequestrate, mentre, Allegro è stato arrestato e, su disposizione del pubblico ministero di turno, accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

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